Benevento, Auteri: “Stiamo crescendo come collettivo e singoli, ora serve continuità”

Benevento, Auteri: “Stiamo crescendo come collettivo e singoli, ora serve continuità”

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Il tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del derby valido per il posticipo della ventottesima giornata del campionato di Serie C 2023-24 contro il Sorrento, terminato 4-0.

Mister Auteri ha commentato così il successo di questa sera, analizzando anche la prestazione e la condizione di alcuni singoli.

Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara del Ciro Vigorito in conferenza stampa:

SULLA VITTORIA CONTRO IL SORRENTO: “Il nostro atteggiamento è stato adeguato, solo che abbiamo fatto un po’ più di fatica nel primo tempo a trovare collegamenti con continuità anche se 3-4 situazioni importanti le avevamo create e pur rischiando con il loro palo. Nella prima frazione non siamo stati continui, abbiamo giocato a intermittenza. Nel secondo tempo, invece, siamo cresciuti, giocando meglio anche tra le linee e sbloccando la partita“.

SULLA COMPRESENZA DI CIANO E CICIRETTI: “Chi sa giocare a calcio può giocare dappertutto. Mi fa piacere che Ciano sia entrato bene, è un professionista esemplare. Nel secondo tempo siamo cresciuti nella coralità e li abbiamo destabilizzati. Dovrò essere bravo a dosare le caratteristiche di tutti in funzione delle gare che andremo ad affrontare. Ciciretti deve resettare tutto e continuare così, crogiolarsi non serve mentre è fondamentale la continuità: dobbiamo essere eternamente insoddisfatti, questa è la molla che fa scattare tutto. Bisogna avere cura delle cose sia dentro sia fuori dal campo, lui sa“.

SULLA PRESTAZIONE DI PINATO: “Siamo cresciuti collettivamente, dove abbiamo ancora margini di miglioramento, e anche individualmente. Tra questi, oltre ad altri, c’è anche Pinato. Agazzi e Talia non è che stiano crescendo male, stanno crescendo tutti bene ma dobbiamo creare una sana competizione perché il bene supremo è quello del Benevento. Collettivamente possiamo crescere ancora sotto il profilo della mentalità“.

SUL RITORNO AL GOL DI BOLSIUS: “Al di là del gol lui ha quel tipo di qualità, è entrato bene. Alcuni giocatori sono “vergini”, hanno bisogno di trovarsi in una squadra collaborativa ma anche di piccole cose, come una tiratina di orecchie da padre severo che gli ho fatto e poi un dialogo da fratello maggiore. Lui, come Carfora, devono sapere che non rinuncio a queste prerogative”.

SULL’APPORTO FONDAMENTALE DEI GIOCATORI SUBENTRANTI: “Mi sa che vuol dire che sto sbagliando qualcosa all’inizio. Abbiamo una rosa di qualità, non voglio delegittimare chi è sceso in campo dall’inizio. I ricambi sono importanti, sono ben 5 e noi abbiamo la fortuna di avere una rosa ampia. Andiamo avanti, attraverso il lavoro”.

SULLE CONDIZIONI DI PASTINA: “Non ho parlato con i medici, ma non credo sia nulla di troppo grave. Aveva già una sorta di ematoma, ma non credo sia nulla di particolare. Comunque sabato prossimo sarà squalificato, non l’ho tolto per l’infortunio ma perché non mi andava di rischiare. Deve esserci, comunque, una sana competizione“.

SULLA CLASSIFICA: “La Juve Stabia ha vinto e ha sette punti di vantaggio con nove partite rimanenti, a che serve? Pensiamo a vincere le partite, ora siamo secondi ma ci sono ancora tante partite da fare che sono tutte difficili sia per noi sia per gli altri. Ora è il momento di stare a testa bassa e pedalare“.

SULLA PRESTAZIONE DI STARITA: “A volte ci può stare uscire, lui è un giocatore forte che ha già segnato tanti gol ma che probabilmente era cresciuto subito e ora ha un attimo di rendimento standardizzato. E’ un giocatore serio, so che tornerà. Fare delle scelte, oltre che una responsabilità, è un diritto-dovere dell’allenatore“.