Monterosi Tuscia-Benevento 1-1, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioIl Benevento pareggia 1-1 il match della 34esima giornata al Gaetano Bonolis contro il Monterosi Tuscia, tornando a fare punti dopo la sconfitta dell’ultimo turno contro il Monopoli ma senza riuscire a fare bottino pieno nel turno pre-pasquale. Per la Strega di Mister Auteri si tratta di una frenata in ottica classifica: i giallorossi infatti sono ora a quota 62, a -11 dalla Juve Stabia capolista (vittoriosa contro il Messina e sempre più in Serie B) a quattro giornate dal termine; seguono l’Avellino a 57, la Casertana a 55 e il Picerno a 54, ma irpini e lucani si sfideranno questa sera al Partenio–Lombardi.
Dopo un avvio di gara equilibrato, la Strega di Mister Auteri riesce a imporre il proprio stile di gioco provando più volte a rendersi pericolosa nella trequarti avversaria. Alla mezz’ora Simonetti impegna Forte con il suo destro. Verso il finire della prima frazione Perlingieri prima calcia debolmente e poi trova il salvataggio sulla linea di Piroli. A inizio ripresa i Tori sembrano tornati in campo con un piglio diverso, Terranova salva tutto sulla linea sugli sviluppi di un corner di Gori dopo il colpo di testa di Parlati a Paleari battuto. Al 55esimo, poi, Perlingieri è protagonista di una bellissima conclusione a mezz’altezza spalle alla porta, ma il suo sinistro si stampa sul palo e Starita sulla ribattuta trova una parata miracolosa di Forte. All’ora di gioco i sanniti passano in vantaggio: bella triangolazione sull’asse Improta-Perlingieri, il jolly puteolano apparecchia un cross basso perfetto per Pinato che deve solamente spingere in rete per siglare la sua prima rete stagionale e portare i giallorossi sull’1-0. Sette minuti dopo, però, i biancorossi trovano la rete del pari: punizione di Gori dalla lunga distanza, colpo di testa di Mbende che porta alla rovesciata del neo-entrato Fantacci, Paleari ci mette una pezza ma nulla può sul tap-in di Vano. Gli ultimi venti minuti di gioco sono abbastanza frenetici e spezzettati, senza particolari occasioni da gol.
Paleari 6: Chiamato in causa poche volte dopo l’incertezza in uscita che è costata cara contro il Monopoli, l’estremo difensore giallorosso risponde quando interrogato ma si dimostra ancora non impeccabile nelle uscite. Autore di una pregevole parata sulla rovesciata di Fantacci, nulla può sul tap-in di Vano.
Berra 5,5: Non il migliore del pacchetto arretrato, in controtendenza rispetto a quanto ci aveva abituato da inizio stagione a questa parte. Prova sufficiente nel primo tempo, in cui si dimostra anche propositivo, e insufficiente nella ripresa, sia in fase di costruzione sia, a volte, in copertura: la media è presto fatta.
Terranova 6,5: Il migliore del pacchetto arretrato, se non altro per quel gol salvato sulla linea dopo il colpo di testa di Parlati a Paleari fuori causa. Roccioso ed esperto, contro un avversario ostico e fisico come Vano, è sicuramente l’elemento in più della difesa giallorossa in questo finale di stagione.
Pastina 6: Il difensore di Battipaglia conferma la sua crescita rispetto a inizio anno, fornendo una prova di carattere, voglia e spinta. Magari agli occhi dei più apparirà poco elegante e poco delicato, ma è sicuramente efficace e questo non può che essere un punto a favore.
Improta 6,5: Uno dei migliori del Benevento, soprattutto nel secondo tempo dove riesce a spingere con costanza ed efficacia sulla corsia destra. Se già nella prima frazione aveva dimostrato di poter essere una spina nel fianco dei biancorossi, nella ripresa riesce ad apparecchiare egregiamente per l’1-0 di Pinato dopo la combinazione con Perlingieri.
Talia 6: Confermato nel cuore del centrocampo sannita per la seconda gara consecutiva, lavora tanto per la squadra mostrando quelle che sono le sue caratteristiche principali: sacrificio e agonismo. Prova anche a rendersi pericoloso in zona gol con una conclusione dalla distanza, che termina però alta.
Nardi 6: Meno appariscente del solito, con Talia ha comunque una buona intesa in una zona nevralgica del campo e contro una squadra che spesso si rifugia nei lanci lunghi per provare a rendersi pericolosa. Partita non semplice, certo, comunque portata a casa con sufficienza, ma non oltre.
Simonetti 5: Ennesima dimostrazione della sua vocazione offensiva al Bonolis, ma anche della sua poca concretezza e lucidità in zona gol. Impegna Forte nel primo tempo con un bel destro, ma dimostra anche qualche pecca in zona offensiva nel servizio ai compagni e in fase difensiva: emblematico il fallo che porterà all’1-1 laziale. Peccato per il giallo, che lo costringerà a saltare il derby contro la Juve Stabia.
Pinato 6,5: Da trequartista offre una solida prestazione di gamba e carattere, anche se a volte negli ultimi 25metri decide di complicarsi la vita piuttosto che dialogare con i compagni. Un suo gol però, il primo stagionale, porta in vantaggio i giallorossi, sbloccando una gara dominata ma non concretizzata.
Perlingieri 6,5: E’ la sorpresa della trasferta in Abruzzo, o forse no. Siglare 26 gol in 20 presenze con la Primavera e firmare il primo contratto da professionista sono sicuramente un bel biglietto da visita, ma esordire tra i professionisti è sicuramente un’altra cosa. Dialoga bene con i compagni di reparto e mostra parte del suo repertorio, chiedere al palo della porta difesa da Forte per conferma. Dal 36’s.t. Marotta 5,5: Il suo ingresso in campo, come contro il Monopoli, non cambia le sorti dell’incontro. Offre un riferimento ai difensori del Monterosi, cosa sicuramente non positiva per un finale confusionario, e non riesce praticamente mai a rivolgersi alla porta con il pallone tra i piedi.
Starita 5: In occasione del palo colpito da Perlingieri ha l’occasione per portare la Strega sull’1-0 da pochi passi, ma chiama Forte a una parata miracolosa: è la fotografia della sua seconda metà di campionato al Benevento. C’è sempre ma risulta poco concreto e a volte spaesato, gli manca quel quid che lo possa far definitivamente sbloccare. Dal 23’s.t. Ciano 5,5: I Tori sono sicuramente una squadra fisica, mentre lui fa della qualità il suo punto forte. Qualche calcio da fermo e qualche bel passaggio in profondità ma nulla più, complice anche un finale spezzettato.
Auteri 5,5: Il suo Benevento torna a conquistare un punto dopo la cocente sconfitta interna contro il Monopoli ma, pur dominando la partita per larghi tratti, non riesce a tornare nel Sannio con il bottino pieno. Due soli cambi, nonostante se ne possano fare cinque, potrebbe far riflettere sull’effettivo valore dei giocatori, come anche l’esclusione di Bolsius dai convocati e la scelta societaria di spedire Ferrante in tribuna per ragioni comportamentali. L’impressione è che la squadra ormai sia focalizzata sui play-off, visto che la Juve Stabia dista 11 punti e le speranze per la promozione diretta sono definitivamente svanite. Ai play-off, però, gli errori e i black-out si pagano caro…sicuramente il match del Bonolis dovrà portare ad attuare dei correttivi in tal senso.
Foto: Screen YouTube Lega Pro