Riorganizzazione San Pio, interviene la FASI: “Chiesto incontro con la direzione, situazione assurda”

Riorganizzazione San Pio, interviene la FASI: “Chiesto incontro con la direzione, situazione assurda”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma della FASI – Federazione Autisti Soccorritori Italiani.

“Con la presente nota stampa la scrivente federazione sindacale SILC – FASI vuole porre l’attenzione dell’opinione pubblica, delle varie forze politiche e delle istituzioni sull’operato della direzione generale dell’A.O San Pio di Benevento.

Difatti è emerso che, nell’ottica della riorganizzazione del personale e dei servizi del nosocomio sannita, è stato predisposto l’acquisto di n. 3 ambulanze ed è stato bandito un concorso per la selezione di n.1 posto di autista di ambulanza. Ad oggi, questi servizi vengono espletati con l’impiego di 15 autisti, dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Benevento, aggiudicatrice del bando relativo alla convezione per il trasporto infermi.

Tutto questo farebbe pensare all’idea di voler internalizzare il servizio di trasporto infermi intra-ospedaliero ed extra-ospedaliero, acquistando in proprio i mezzi necessari, arrivando all’assunzione del personale utile per lo svolgimento del servizio.

Se cosi fosse chiediamo la tutela dei lavoratori, che tra l’altro svolgono le proprie mansioni da quasi 20 anni presso l’A.O. San Pio di Benevento.

Abbiamo più volte sollecitato un incontro alla Direzione dell’Azienda Sannita, che se prima ci è stato negato, poi è stato concesso ma immediatamente revocato.

Tutto questo ci sembra assurdo!

Per questo abbiamo sollecitato anche l’intervento delle istituzioni che speriamo non tardi ad arrivare.

Sono tante le problematiche e i disservizi che abbiamo segnalato e che attanagliano il servizio di Pronto Soccorso e trasporto infermi del nostro Ospedale.
Tutte meritano una risposta per salvaguardare e offrire ai pazienti un’adeguata assistenza e il necessario pronto intervento”.

COMUNICATO STAMPA

Benevento| Coppola: “Voglio denunciare i gravi disservizi presenti presso l’Ospedale San Pio”

Benevento| Coppola: “Voglio denunciare i gravi disservizi presenti presso l’Ospedale San Pio”

AttualitàBenevento Città

Salvatore Coppola, segretario generale SILC – FASI esprime in una nota stampa tutto il suo disappunto nei confronti delle gravi carenze concernenti i servizi offerti dal principale nosocomio sannita, ovvero l’ A.O. S.Pio di Benevento, facendo particolare riferimento all’inefficienza del Pronto Soccorso:

Con la presente nota stampa si vuole porre all’attenzione dell’opinione pubblica, della politica e delle istituzioni del grave disservizio presente presso l’A.O. San Pio di Benevento.

Da tempo stiamo sollecitando la Direzione Generale e la Direzione Sanitaria, oltre che la Croce Rossa in qualità di ente gestore del servizio, delle problematiche aggravatesi nel periodo Covid e che tuttora attanagliano il servizio di Pronto Soccorso e trasporto infermi.

Difatti da anni è stata tolta un’ambulanza per l’espletamento del servizi di trasporto infermi e ad oggi il personale in servizio si ritrova a svolgere ben 5 servizi vale a dire l’emergenza intra ospedaliera, i trasferimenti interni urgenti dei pazienti,

Covid, le visite programmate intraospedaliere ed i trasferimenti esterni con soli 3 autisti soccorritori e 3 ambulanze durante la fascia oraria diurna, mentre nella fascia oraria notturna e nei festivi, gli operatori impiegati sono solo 2 di cui uno per tutti servizi interni e l’altro per i servizi esterni.

Il perdurare di tale situazione crea notevoli disservizi ai pazienti e contestualmente innumerevoli problematiche al personale che da oltre venti anni è impiegato, sempre presso l’A.O. San Pio, nell’espletamento di tali servizi.

Durante la gestione della crisi pandemica, il personale ha cercato di gestire al meglio la problematica per non gravare ulteriormente sulla gestione sanitaria, ma giunti oramai allo stremo e stanchi delle lamentele, chiediamo la soluzione definitiva della problematica, necessaria per offrire ai pazienti un’adeguata assistenza e il necessario pronto intervento“.

Così Salvatore Coppola, segretario generale SILC – FASI.

FASI, al Senato per il riconoscimento della figura dell’autista soccorritore

FASI, al Senato per il riconoscimento della figura dell’autista soccorritore

Politica
La Presidente della commissione Sanità del Senato, On. Annamaria Parente, ha auspicato di portare a termine entro la fine della Legislatura il riconoscimento giuridico e professionale dell’autista-soccorritore.

Il 30 marzo 2022 si è svolto a Roma, presso l’importante sala Zuccari del Senato della Repubblica, il convegno dal titolo: “Gli autisti soccorritori: con il riconoscimento giuridico più tutele, più formazione e un salario adeguato.”

L’incontro è stato un importante momento di confronto tra esponenti politici della XII Commissione del Senato Igiene e Sanità e le realtà associative presenti sul territorio nazionale, i sindacati maggioritari e i sindacati di categoria.

Ha preso parte al convegno anche la SILC-FASI Federazione Autisti Soccorritori Italiani, rappresentata dal Segretario Generale Nazionale Coppola Salvatore, il quale ha avuto modo di sottolineare l’importanza dell’ambito riconoscimento giuridico della figura dell’autista soccorritore sotto una duplice chiave di lettura: per un verso, ciò permetterebbe di delineare le competenze e le mansioni degli autisti soccorritori, oltre che garantire loro una formazione paritaria su tutto il territorio nazionale; dall’altro, più sicurezza per i cittadini che potranno così avvantaggiarsi di professionisti adeguatamente istruiti, senza differenziazione della tipologia del soccorso in base alle diverse aree geografiche.

L’appello al riconoscimento si è concluso sottolineando l’urgenza e la necessità di dare finalmente una dignità lavorativa agli autisti soccorritori che soprattutto nella gestione dell’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del virus Covid 19, hanno rappresentato, insieme a medici e infermieri, la prima linea di assistenza assicurando il pronto intervento, il trasporto ed il ricovero alla popolazione colpita dal virus garantendo in maniera puntuale, impeccabile ed encomiabile la catena del soccorso.

Durante la discussione del Senatore Rino Marinello, promotore dell’importante Convegno, più volte, è stato menzionato e ricordato l’incontro organizzato nel Novembre del 2021 a Benevento, ove la FASI ha avuto i natali e nel corso del quale sono emerse le varie problematiche che attanagliano gli autisti soccorritori e l’ambiente sanitario del servizio emergenza-urgenza.

E’ stata, inoltre, l’occasione per portare a conoscenza delle forze politiche e governative presenti, degli appelli e delle iniziative portate avanti dalla FASI negli ultimi anni, che hanno contribuito in maniera inopinabile a far emergere la problematica relativa al riconoscimento di questa importante figura, grazie appunto alla disponibilità dell’On. Virginia Villani che si è sin da subito resa disponibile a portare all’attenzione della Camera dei Deputati la problematica, riuscendo ad ottenere l’impegno del Governo al riconoscimento della figura e, in ultimo, grazie all’On. Tommaso Pellegrino è stata presentata al Consiglio regionale della Campania una mozione per impegnare la Giunta regionale a sostenere e a porre in essere, anche in sede di Conferenza Stato-Regioni, tutte le iniziative istituzionali finalizzate al riconoscimento professionale e giuridico della figura dell’autista soccorritore.

Il convegno ha avuto sin da subito un risvolto importante poiché è notizia recente che la Presidente della commissione Sanità del Senato, On. Annamaria Parente, ha auspicato di portare a termine entro la fine della Legislatura il riconoscimento giuridico e professionale dell’autista-soccorritore.

Figura di “Autista Soccorritore”, la discussione arriva in Regione. Coppola (Segr. FASI): “Ci auguriamo si ponga rimedio a questo vulnus”

Figura di “Autista Soccorritore”, la discussione arriva in Regione. Coppola (Segr. FASI): “Ci auguriamo si ponga rimedio a questo vulnus”

Politica

“Tramite una mozione depositata in data 15 Marzo 2022 a firma dell’On. Tommaso Pellegrino, che sin da subito si è reso disponibile ad ascoltare e recepire le nostre istanze, verrà presto inserita nel calendario dei lavori del Consiglio Regionale della Campania la discussione del riconoscimento della figura professionale dell’autista soccorritore, figura inesistente nel panorama delle professioni sanitarie”. Così Salvatore Coppola, segretario Nazionale FASI.

“Verrà chiesto alla Giunta Regionale – prosegue – di impegnarsi a sostenere e a porre in essere anche in sede di Conferenza Stato-Regioni, tutte le iniziative istituzionali finalizzate al riconoscimento professionale e giuridico della figura di “Autista Soccorritore”. Il nostro augurio è che tutte le forze politiche presenti nel Consiglio Regionale approvino all’unanimità la mozione dell’On. Pellegrino che si è fatto promotore della necessità non più prorogabile, di porre rimedio a siffatto vulnus normativo”.

“La figura di ‘autista soccorritore” del settore dell’emergenza sanitaria del 118, cosi come gli autisti soccorritori impegnati nel servizio di trasporto infermi intra-ospedalieri ed extra-ospedalieri – sottolinea Coppola -, è considerata una professione che riveste la massima importanza in considerazione del ruolo svolto nell’assistenza al paziente durante la fase del trasporto sanitario, a maggior ragione in tempo di pandemia, in quanto sempre in prima linea nell’affrontare le innumerevoli missioni di soccorso e le attività di assistenza e trasporto degli infermi. Questa figura, assente dal punto di vista giuridico e professionale, attende da decenni il giusto riconoscimento attraverso l’approvazione di una legge nazionale che ne disciplini un adeguato ed omogeneo percorso formativo, uniforme ed univoco su tutto il territorio nazionale, che stabilisca i requisiti di accesso ai corsi di formazione professionale e che disciplini inoltre le specifiche mansioni e responsabilità nel contesto operativo, le relative attività e competenze. Tutto questo affinché tale operatore divenga a tutti gli effetti membro della sanità pubblica, in un quadro normativo unico e chiaro.”

“Espliciti riferimenti alla figura dell’autista soccorritore sono contenuti nel Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) del comparto del personale del servizio sanitario; analogamente, tale figura risulta contemplata nel paragrafo «mezzi di soccorso» dell’atto di intesa tra Stato e Regioni di approvazione delle linee guida sul sistema di emergenza sanitaria in applicazione del d.P.R. 27 marzo 1992 (Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni per la determinazione dei livelli di assistenza sanitaria di emergenza) e nell’Accordo Stato-Regioni del 22 maggio 2003 tra il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante «Linee guida su formazione, aggiornamento e addestramento permanente del personale operante nel sistema di emergenza/urgenza. Da tempo sollecitiamo il Parlamento ad approvare una legge per il riconoscimento giuridico e professionale della figura e alle Regioni di impegnarsi per sostenere tali iniziative istituzionali, poiché è una necessità non più derogabile che mira a garantire e potenziare la qualità del servizio trasporti infermi e dell’emergenza sanitaria territoriale, in modo da garantire un servizio omogeneo e paritario su tutto il territorio nazionale”, ha concluso il Segretario.