Picerno, Longo: “Partita persa nel primo tempo: dominato per 55 minuti facendo un solo gol”

Picerno, Longo: “Partita persa nel primo tempo: dominato per 55 minuti facendo un solo gol”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Picerno ha commentato così, nel post-gara del Curcio, la sfida con il Benevento. Questa, dunque, l’analisi di Emilio Longo al termine della sfida tra giallorossi e rossoblù, ai microfoni di OttoChannel: “Nel calcio bisogna concretizzare la grande mole di lavoro che si fa. La partita l’abbiamo persa nel primo tempo dove meritavamo più di un gol di vantaggio.

Quando abbiamo abbassato un attimo i ritmi, il Benevento è venuto fuori. Nel calcio chi segna vince. E’ stata una partita molto bella; nella ripresa la maggior qualità degli avversari ha avuto la meglio. La squadra deve essere orgogliosa di quanto fatto e con queste prestazioni farà ancora tanti punti“.

SUL BENEVENTO: “Ho avuto l’impressione di una squadra importante, che se non l’ammazzi ti può mettere in difficoltà in ogni momento. Abbiamo dominato per 55 minuti e non aver segnato il secondo gol ci ha portati a soccombere. La partita si può riassumere così“.

SULL’ANDAMENTO DELLA GARA: “Nel pre-match avevo analizzato quanto poi si è verificato. Sapevo che il turn over di giovedì permetteva al Benevento di avere una squadra fresca stasera e per questo ho fatto qualche cambio anche io. La differenza l’ha fatta la capacità di realizzazione: nel primo tempo abbiamo avuto 3/4 possibilità e abbiamo fallito l’ultimo passaggio“.

SUL CAMPIONATO: “Noi non dobbiamo guardare la Juve Stabia ma solo a noi. Dobbiamo essere bravi a continuare a lavorare al massimo e al meglio. Vogliamo continuare ad essere straordinari senza pensare agli altri. Avevamo un jolly, che ci siamo spesi stasera: nessuno può raggiungerci nemmeno domani al secondo posto. La squadra non deve pensare ad esami o situazioni simili ma solo a lavorare bene“.

Foto: Screen Profilo Facebook AZ Picerno

Picerno, Longo: “Contro il Benevento sarà una partita importante, dobbiamo essere perfetti”

Picerno, Longo: “Contro il Benevento sarà una partita importante, dobbiamo essere perfetti”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Picerno ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del big-match contro il Benevento, in programma domani alle 20:45 al Curcio e valido per la ventisettesima giornata del girone C della Serie C 2023-24.

Di seguito, dunque, le parole di Emilio Longo in vista della sfida tra giallorossi e rossoblù:

SULLA PARTITA CONTRO IL BENEVENTO: “Prevedere le partite sarebbe bello. Il dominio del gioco lo meriterà chi ha maggiore competenza e conoscenza, riuscendo a leggere gli spazi liberi lasciati dagli avversari in fatti di non possesso palla. Sarà una partita importante, si affrontano due squadre che seppur con metodologie diverse stanno facendo risultati importanti. Il Benevento, insieme l’Avellino, è la squadra più importante del girone. Dobbiamo provare a fare una bella partita, è un’altra di quelle sfide in cui il coefficiente di difficoltà è altissimo e per fare punti dobbiamo provare a fare la partita perfetta“.

SUGLI ASPETTI TATTICI DELL’INCONTRO: “Non sai mai se gli avversari ti attenderanno o ti presseranno sempre alto. Sono convinto, però, che abbiamo le conoscenze e le competenze per fare una grande gara. E’ la terza gara in una settimana, anche l’aspetto fisico sarà fondamentale: la squadra più in forma, probabilmente, domani avrà la meglio“.

SULL’IMPORTANZA DELLA GARA: “Sono a Picerno da 18-19 mesi, non c’è mai stata una sola partita che non sia stata una prova di maturità o per alzare l’asticella. Ogni partita è importante, per i tre punti: noi abbiamo fatto un passo avanti, anteponiamo la prestazione e mettiamo in pratica questo dettame. Abbiamo l’attesa giusta per la partita che può darci tre punti, ma non credo che questa squadra debba affrontare ancora prove di maturità: la squadra sa che in questo percorso stiamo facendo cose straordinarie, e dobbiamo continuare così“.

SULL’ANDATA E SUL BENEVENTO: “Dovremmo fare la stessa gara dell’andata, ma con la maturità e la conoscenza di un girone intero. Dobbiamo essere capaci di prendere il presente come unico obiettivo dalle esperienze passate. All’andata c’è stato rammarico? Per me no, il rammarico c’è quando uno si spinge oltre i propri limiti: evidentemente abbiamo fatto prove di maturità eccezionali, il Picerno è diventato una squadra che su di sé catalizza attenzioni e può permettersi di essere rammaricata per un pareggio a Benevento. Il rammarico risiede nelle coscienze delle persone che provano a primeggiare, ma puoi arrivare anche secondo e in questo caso metti dietro altre 18 squadre: è fantastico rispetto agli obiettivi stagionali. Anche il Benevento ha acquisito esperienza, c’è un allenatore che è un decano dei tecnici di questa categoria: affrontiamo una squadra blasonata e importantissima, ma proveremo a dargli fastidio“.

Foto: Screen Profilo Facebook AZ Picerno

Picerno, Longo: “Meritavamo di vincere contro la favorita del campionato”

Picerno, Longo: “Meritavamo di vincere contro la favorita del campionato”

Benevento CalcioCalcio

L’allenatore del Picerno ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa post-gara a seguito del 2-2 contro il Benevento.

Di seguito, quindi, le parole di Emilio Longo dalla sala stampa del Vigorito:

SUL PAREGGIO CONTRO IL BENEVENTO: “La bravura dopo questa gara sarà riflettere e capire dove possiamo migliorare ed essere più scaltri. Abbiamo fatto un errore su un dettaglio, e per questo non prendiamo una vittoria che sarebbe stata stra-meritata. Oggi il Picerno meritava qualcosa di più, mi piace pensare che venire a Benevento e dovermi rammaricare per una mancata vittoria mi rende grato. Domani torneremo a lavorare per raccogliere punti, tanti, che servono a raggiungere i nostri obiettivi“.

SULLE MANCANZE DELLA PRESTAZIONE: “Ci manca il colpo del k.o., e serve del tempo. Ho provato a spiegare che l’innalzamento dell’asticella dell’obiettivo sta nel fatto che prima non avevamo a nostra disposizione calciatori importanti, che nella finalizzazione potessero realizzare più reti. C’è Murano fortunatamente, ma Esposito, Ceccarelli e Albadoro ci sono mancati. Il pallone di Graziani poteva diventare il 3-2, anche altre ripartenze con una maggiore qualità potevano essere trasformate. Dobbiamo accettare quello che siamo e cercare di lavorare sul nostro processo di crescita, soprattutto per i ragazzi a disposizione. L’augurio è che tutti possano essere presto disponibili“.

SUGLI OBIETTIVI DELLA LEONESSA: “Noi dobbiamo fare velocemente i 42 punti che segnano la stagione in termini di salvezza. La mancanza di quel di più per fare la differenza si sente, come oggi. Qualora non capissimo le difficoltà o ragionassimo sul valore reale arriveremmo a fare degli errori. Vedrete quando usciranno i budget, il Direttore Greco ha fatto un valore eccellente provano a migliorare questa squadra rispetto all’anno scorso. Non ci stiamo nascondendo, ma a oggi l’obiettivo è salvaguardare la categoria: non guadagnare i tre punti oggi, nonostante l’avversario sia la maggiore accreditata alla vittoria finale, ci deve far alzare il livello d’attenzione“.

SUL RIGORE PER IL BENEVENTO: “Vorrei guardarlo insieme, De Ciancio va a coprire la traiettoria del cross e prende la palla nel fianco a mano alzata. Credo che la chiamata non sia del Direttore di Gara ma dell’assistente, e già questo fa riflettere. Oggi penso che non sia stato svolto un lavoro equo”.

SUL GIOCO ROSSOBLU’: “Abbiamo provato a mettere la palla dietro i quinti per metterli in difficoltà. Garcia a destra è stata una scelta obbligata per gli infortuni di Pagliai e Novella“.

Picerno, Mister Longo: “Benevento squadra più importante del girone, ma siamo consapevoli delle nostre forze”

Picerno, Mister Longo: “Benevento squadra più importante del girone, ma siamo consapevoli delle nostre forze”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Picerno, che domani affronterà il Benevento al Vigorito alle 14:00 nell’ottavo turno della Serie C 2023-24, ha preso parte alla consueta conferenza stampa pre-partita.

Di seguito, quindi, le parole di Emilio Longo alla vigilia del match tra giallorossi e rossoblù:

SULL’AMICHEVOLE DI AGOSTO: “Non penso che l’amichevole di agosto faccia testo, è passato del tempo per loro e per noi. I test, soprattutto quel tipo di test, sono serviti per aumentare il minutaggio di tutti. Il mercato era aperto, il Benevento era una squadra ancora in costruzione: poi ha cambiato pelle“.

SULLA CONDIZIONE DEL PICERNO: “Siamo consapevoli delle nostre forze, vogliamo migliorarci ogni settimana a prescindere dai risultati. Servono consapevolezza e spirito da parte dei ragazzi di voler riscattare un mancato risultato ma una buonissima prestazione dell’ultimo turno. Mi aspetto che la squadra domani sia consapevole delle proprie forzi, giochiamo contro la squadra più importante del girone. Stiamo lavorando bene, abbiamo recuperato energie dopo le fatiche della scorsa settimana. Quel trittico di partite ci ha lasciato un po’ l’amaro in bocca anche rispetto agli infortuni, mi riferisco a Pagliai e Novella. Abbiamo avuto una settimana per correggere le cose che hanno funzionato meno bene domenica scorsa“.

SUL BENEVENTO: “In questo momento sa unire capacità di gioco a intensità e caparbietà. Il Benevento è molto concreto, sa scegliere e lavorare nelle scelte. Troveremo di fronte a noi una squadra importante, ma starà ai ragazzi far incanalare la partita nel verso giusto“.

SULLE PALLE INATTIVE: “E’ un falso problema. Il Benevento ha subito quattro gol da palla inattiva, il Crotone ha perso a Benevento su palla inattiva. La palla inattiva è una fase, che si marchi a uomo o a zona ci sono gli avversari che possono saltare più in alto o arrivare su una palla sporca. La palla inattiva si migliora sulla determinazione e sulla capacità di conquistare spazio in avanti, ma consapevoli che si subiscono e si fanno gol in quelle fasi. L’anno scorso, tra campionato e play-off, abbiamo preso 3 gol da palla inattiva pur utilizzando lo stesso schema. Non griderei a una problematica, ci sono anche gli avversari e i ragazzi devono stare sereni. Sanno di dover migliorare su alcune soluzioni“.

SU MAIORINO: “Non so se potrà giocare dall’inizio o continuerò a utilizzarlo a gara in corso, non abbiamo sciolto questa riserva ma farà parte della gara. Nelle prime 7 partite campionato questa squadra ha dovuto fare a meno di Ceccarelli, di Maiorino e per oltre il 60% del minutaggio di Esposito: qualsiasi altra squadra avrebbe urlato a problematiche, questo non è mai successo e mai succederà perché i ragazzi hanno le potenzialità per sopperire a tutti i tipi di mancanze. Aspetteremo gli infortunati e quando torneranno ci daranno magari qualcosa in più“.

Foto: Screen Profilo Facebook AZ Picerno

Como, Longo: “L’espulsione ha condizionato l’equilibrio della sfida, il campionato è difficile”

Como, Longo: “L’espulsione ha condizionato l’equilibrio della sfida, il campionato è difficile”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Como ha preso parte alla consueta conferenza stampa post-partita al termine del match contro il Benevento.

Di seguito, quindi, le dichiarazioni di Moreno Longo dalla sala stampa del Vigorito dopo lo 0-0 odierno:

SUL PARI CONTRO IL BENEVENTO: “Direi che è stata una partita molto equilibrata 11vs11. Conoscevamo l’importanza dell’incontro, la classifica può pesare anche nel modo di giocare. L’espulsione del giocatore del Benevento a inizio secondo tempo ha spezzato l’equilibrio, poi siamo passati a 4 mettendo dentro giocatori molto offensivi. Dovevamo essere più bravi e più veloci a trovare le linee del passaggio, il Benevento comunque non concedeva spazio e dovevamo essere molto rapidi per trovare le linee di passaggio. Il portiere ha compiuto un mezzo miracolo su Cerri. Bisogna avere equilibrio, sapevamo che sarebbe stato importante fare risultato qui e potevamo sfruttare meglio l’opportunità ma ci teniamo questo punto che ci fa comunque guardare avanti con positività“.

SULLA LOTTA SALVEZZA: “Il campionato quest’anno è veramente molto difficile, gli scontri diretti alla fine peseranno quindi è importante fare risultato e dare continuità. Non ci aspettavamo un Benevento in difficoltà, basta leggere i nomi della rosa ed emergono le qualità“.

SULL’ESPULSIONE DI TELLO: “Mi sono fatto la mia interpretazione. A velocità normale dalla panchina ero stra-convinto che fosse giallo, poi è normale che riviste le immagini possono avere un altro esito. Purtroppo in queste situazioni non può intervenire il Var, invece secondo me dovrebbe perché anche la seconda ammonizione va a scaturire l’espulsione“.

SUL RIMPIANTO: “Quando giochi 11vs10 c’è rimpianto, era un’opportunità. Al netto del fatto che prima della partita sapevamo che venire qui oggi a fare risultato non sarebbe stato facile, il punto ce lo teniamo stretto“.

SUL BENEVENTO: “Anche in questo momento, come sempre, è una squadra difficile da affrontare. Ha giocatori di qualità, forti, che all’inizio dell’anno era inimmaginabile fosse in queste zone di classifica. Ma questa è la Serie B, bisogna calarsi in queste situazioni“.

SULL’OBIETTIVO DEL COMO: “Arriviamo da un periodo lungo e sofferto, ci sono voluti mesi per rialzarci e diventare competitivi come lo siamo oggi. L’obiettivo deve essere la salvezza, poi se dovesse capitare di metterla al sicuro prima magari vediamo. Non si può scherzare col fuoco, l’obiettivo principale deve essere salvarsi“.

Como, Longo: “Con il Benevento uno scontro diretto, ha qualità per invertire la rotta”

Como, Longo: “Con il Benevento uno scontro diretto, ha qualità per invertire la rotta”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico dei lariani ha preso parte alla consueta conferenza stampa in vista di BeneventoComo, in programma domani ore 14 al Ciro Vigorito.

Queste, quindi, le parole di Moreno Longo in merito alla sfida tra giallorossi e biancoblù:

SULLA PARTITA CONTRO IL BENEVENTO: “Ha un significato molto importante, lo reputiamo uno scontro diretto a tutti gli effetti. Sono arrivati 7 punti preziosissimi, ma stiamo parlando di una settimana e prediligo avere grande equilibrio. Non dobbiamo farci portare via dai pensieri concreti, che sono andare a Benevento per portare via punti che sarebbero veramente importanti per la nostra classifica. Non sarà semplice, troveremo un ambiente caldo che farà di tutto per vincere, ma noi dovremmo fare lo stesso con molta più convinzione e coraggio di quanto fatto fino a ora“.

SUL CAMBIO IN PANCHINA E SULLA SQUADRA: “Quando non arrivano risultati gli allenatori si cambiano, ho grande rispetto per una squadra che ha un organico forte, partito per fare un campionato di prima fascia. Il Benevento ha giocatori e qualità per poter invertire la rotta, troveremo una squadra motivata e senza problemi“.

SUL TIFO GIALLOROSSO E SUI SINGOLI: “Ci aspettiamo un ambiente caldo, la partita è importantissima per noi e per loro. I tifosi cercheranno di spingere la squadra alla vittoria. Ci aspettiamo un atteggiamento massimale da parte loro, in tutto e per tutto. Per quanto riguarda i singoli non ne posso citare uno in particolare, ma è una squadra di qualità che si fa fatica possa essere lì in classifica. Questa è la Serie B, non fa sconti a nessuno“.

SUGLI INDISPONIBILI E SUI MIGLIORAMENTI: “Abbiamo solo Baselli e Iovine, Cutrone l’abbiamo recuperato ma c’è ancora un allenamento. Secondo me la squadra può e deve migliorare, ha tanti margini di crescita e quindi possiamo migliorare in varie situazioni. C’è tanto lavoro da fare ancora, eccellere in 3-4 mesi è impossibile, ma ci sono miglioramenti su cui lavorare. Dobbiamo lavorare con spirito e attenzione che i ragazzi hanno messo per invertire la rotta, non possiamo permetterci di fermarci ma dobbiamo continuare“.

SUL CONCETTO DI PRESSIONE: “Credo molto nei momenti della stagione, a volte hai fiducia e altre volte può venir meno. I risultati aiutano, ma aspetterei a fare qualsiasi tipo di valutazione perché dobbiamo capire se siamo capaci a giocare meglio con o senza pressione. Abbiamo fatto bene, abbiamo saputo dare una risposta importante sotto pressione e mi auguro di portarla anche a Benevento. Ok la leggerezza e il mood giusto, ma non è questo il momento perché la classifica è corta. Dobbiamo ancora percepire la pressione, che ci ha permesso di fare uno step importante. Siamo tutti ambiziosi qui, ma per esserlo bisogna passare dalle prossime partite. In questo momento siamo focalizzati esclusivamente su questo percorso“.

SUI POSSIBILI PLAY-OFF: “Non ci disturba parlarne, è un’aria che non disegna l’equilibrio dei giudizi. Una settimana fa i discorsi erano “non so se riusciamo a giocarci le possiiblità per la salvezza”: oggi le possiiblità ci sono, da lì a parlare di play-off mi sembra esagerato. Se poi tra tre settimane abbiamo fatto tre vittorie alzo le mani, possiamo spingere forte e andare, ma tre vittorie sono tostissime per qualsiasi tipo di organico. Conosco bene la categoria, i giudizi purtroppo cambiano molto velocemente ma noi siamo gli stessi di una settimana prima. Per noi serve equilibrio, non deve cambiare nulla, a Benevento sarà come la partita più importante dell’anno“.

SULLA PARTITA CONTRO IL MODENA: “Non è stato il mio miglior Como, ma è stata la terza partita in una settimana. Abbiamo approcciato bene, poi si è vista la stanchezza di entrambe le squadre. C’è stato equilibrio, siamo stati bravi a portare gli episodi dalla nostra parte. Già in casa col Pisa, nonostante non sia arrivato il risultato, abbiamo fatto molto molto bene“.

SULLE SOLUZIONI TATTICHE: “Noi con il Modena non abbiamo giocato 3-4-1-2, non lo abbiamo mai usato. Era un 3-5-2, con Da Cunha mezz’ala, stesso ruolo che ha fatto anche Parigini. A volte le posizioni in campo cambiano, a volte si può attaccare in un modo e difendere in un altro. A Brescia abbiamo tolto un attaccante per mettere un centrocampista e abbiamo fatto gol. Non conta il modulo, ma l’interpretazione del giocatore nelle zone di campo. I numeri li lasciamo abbastanza liberi anche per questo motivo. Non sono solo i giocatori a determinare i moduli, anche le loro posizioni e i loro compiti“.

SULLA CONDIZIONE DI CHAJIA: “Sta sempre meglio, la sua assenza è molto lunga, ormai da quasi tutta la scorsa stagione e questa. Per quanto riguarda il minutaggio non potrà avere subito la condizione per giocare 90′, ma può iniziare una partita o subentrare come domenica scorsa dove avrei voluto concedergli più minutaggio ma non ho potuto“.

SUI CENTROCAMPISTI: “Sappiamo cosa ci possono dare, si conoscono molto bene e danno grande equilibrio. Ci danno caratteristiche differenti, dipende dall’intento che vorremmo avere a Benevento“.

SUL TANDEM GABRIELLONI-CERRI: “Possono giocare insieme. Sono due giocatori intelligenti che possono giocare insieme senza pestarsi i piedi“.

SU MANCUSO E SUGLI ALTRI ATTACCANTI: “Ho sempre cercato di fare scelte il più funzionali possibili per la partita da fare, l’avversario, il momento e il loro stato di forma. Ci sono 7-8 giocatori che naturalmente stanno giocando di più, credo che un asso portante ci debba sempre essere. Sono consapevole di avere attaccanti forti e importanti per questa categoria, ma anche gli altri lo sono e lo saranno. Mancuso spesso ha fatto vedere di poter fare cose subentrando, non vedo l’ora di vedere una sua parabola positiva per dargli la possibilità e la continuità di cui ha bisogno. Penso a chi ci può dare qualcosa in più, in base a ciò che è successo durante la settimana e in base all’avversario. Mancuso si candida sempre a partire dall’inizio“.

Foto: Screen Como 1907

Como, Longo: “Avevamo bisogno di vincere, questa categoria ti giudica settimanalmente e non in base ai nomi”

Como, Longo: “Avevamo bisogno di vincere, questa categoria ti giudica settimanalmente e non in base ai nomi”

Benevento CalcioCalcio

L’allenatore del Como, vittorioso oggi al Sinigaglia contro il Benevento, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel post-gara.

Queste, dunque, le parole di Moreno Longo ai microfoni di Ottochannel:

SULLA VITTORIA ODIERNA: “Questa vittoria vale tanto perché avevamo bisogno di acquisire fiducia e consapevolezza. Abbiamo affrontato un Benevento sì con una classifica deficitaria ma comunque molto competitivo, con giocatori di grande livello nonostante qualche assenza. Non era una cosa scontata per noi portare a casa tre punti in questa sfida, non era affatto scontato e siamo contenti“.

SULLE DIFFICOLTA’ DELLA SERIE B: “Questa è una categoria che non permette di giudicare in base ai nomi ed a quello che è stato fatto. Ti giudica settimanalmente per quello che fai e dai in campo. Il fatto di avere in rosa giocatori di qualità, nomi, fa pensare di poter risolvere i problemi in un attimo, ma non è così. Bisogna ragionare con il noi e ragionare da squadra, noi stiamo lavorando per diventare squadra. Tra gruppo e squadra c’è una differenza abissale, noi stiamo lavorando per diventare una squadra. Se diventi squadra i punti aumentano“.

SULLE SUE ASPETTATIVE: “Non ci aspettavamo il cambio immediato per cercare di forzare la partita, ce lo aspettavamo un po’ più in là. Ma sapevo che sarebbe venuto fuori l’orgoglio di una squadra che cercava di rimetterla in piedi, il giocatore importante ha la qualità per poter reagire. Ci aspettavamo un Benevento che avrebbe fatto di tutto per pareggiare la partita“.

Como, Longo: “Benevento preparato ed organizzato, dobbiamo essere determinati”

Como, Longo: “Benevento preparato ed organizzato, dobbiamo essere determinati”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Como ha partecipato alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Benevento di Fabio Cannavaro.

Queste, quindi, le parole di Moreno Longo in vista del match di domani alle 14 al Giuseppe Sinigaglia:

SULLA SETTIMANA PASSATA: “E’ stata una settimana sicuramente particolare. Quando arrivano questo tipo di sconfitte, in maniera doverosa devi fare delle analisi che siano il più proficue ed il più profonde possibile. Ad inizio settimana la squadra, lo staff e la società cercava di affrontare e capire il perché per trovare le soluzioni. Una squadra delusa, arrabbiata, ma che allo stesso tempo si è messa a lavorare alla ricerca di lasciare alle spalle questo tipo di partita“.

SULLA PARTITA DI DOMANI: “Ci aspettiamo la solita partita di Serie B che ci metterà di fronte a delle difficoltà. Affrontiamo una squadra competitiva con un organico di prim’ordine, costruita sicuramente tra le possibili per vincere il campionato. L’allenatore ha esperienza, sia in termini calcistici da calciatore che come allenatore, ha allenato in altri campionati. E’ una squadra preparata ed organizzata, che dovrà vedere opporsi un Como sicuramente coraggioso e determinato, caratteristiche necessarie per vincere una partita“.

SUL GIOCO SULLE FASCE: “Noi facciamo tante considerazione, abbiamo anche questa possibilità perché l’organico ce lo permette. Per farlo, però, era necessario il rientro di Bellemo, che si presta maggiormente per un centrocampo a due. Non dobbiamo andare sempre e solo alla ricerca del modulo come panacea di tutti i mali: a Modena non si è perso per il modulo ma per un cattivo approccio, scarsa concentrazione e poco ritmo. In questo momento dobbiamo migliorare la base, assolutamente e velocemente, poi vediamo per il modulo“.

SUL MODO DI GIOCARE: “I risultati aiutano a lavorare meglio, in fiducia, e di conseguenza sappiamo quanto la vittoria possa contare. Prima di Modena il Como ha tirato fuori una caratteristica in particolare, l’atteggiamento. Con il Perugia era una partita tirata, sporca, il Como ha lottato. Noi dobbiamo dare continuità a questo, non possiamo avere la prestazione di Perugia e poi cadere come a Modena. Per un allenatore ci deve essere sempre la possibilità di valutare qualsiasi tipo di situazione. Se analizziamo le quattro partite che la squadra ha fatto con il 4-3-1-2 non sono da buttare via: con la Spal la squadra ha giocato bene, prendendo gol a tempo scaduto; a Cosenza ha fatto una buona partita raccogliendo meno di quanto meritato; poi hai vinto a Perugia ed hai sbagliato a Modena, ma non per il modulo. Piace a tutti fare gli allenatori, ma noi dobbiamo essere lucidi e profondi. Ci devono essere le condizioni, non siamo integralisti e qualora ritenessimo opportuno cambiare cambieremo. Io sono arrivato qua con sei partite e tre punti fatti con il 4-4-2“.

SUI PROBLEMI DELLA SQUADRA: “Se siamo penultimi in classifica qualche problema c’è, ma non perché in mezzo al campo abbiamo un problema. Dobbiamo lavorare sull’attenzione, sulla cura dei dettagli, sulla concentrazione. Ogni palla durante la partita è fondamentale. Non dobbiamo sbagliare l’atteggiamento base“.

SU BELLEMO: “Sta meglio, si gioca un posto anche lui. Dovremmo prendere delle scelte, potrebbe non farcela per novanta minuti quindi potremmo anche utilizzarlo in corsa“.

SUL BILANCIO DOPO UN MESE A COMO: “Quando sei chiamato e subentri è perché ci sono dei problemi. Da fuori mi ero fatto un’idea, non penso che chi ha lavorato prima di me sia stato sprovveduto ma che ci fosse un lavoro. Quando entri inizi a ragionare con la tua testa. Mi aspettavo una situazione del genere, non semplice: quando vedi una squadra con potenzialità che non riesce ad esprimerle è perché ci sono problematiche reali e concrete, mi è già successo in altri gruppi. Abbiamo le nostre idee e ci stiamo lavorando per far invertire la rotta a questa squadra“.

SULLA ROSA A DISPOSIZIONE: “L’organico non rispecchia la classifica, quest’organico può fare molto di più. Sono contento di quello che la società mi mette a disposizione, e so che è disposto a migliorare anche la squadra qualora serva. Ma sono contento dei giocatori che ho a disposizione“.

SUGLI INFORTUNATI: “Parigini ha recuperato, sarà a disposizione. Da Riva sta proseguendo la riabilitazione, nei primi giorni della prossima settimana potrebbe tornare a lavorare con la squadra. Faragò era rientrato ma ieri si è fermato di nuovo per un problema alla mano. Gli altri sono a disposizione“.

Serie B, panchine roventi: torna in sella Silvio Baldini

Serie B, panchine roventi: torna in sella Silvio Baldini

Calcio

Sono giorni movimentati per gli allenatori di Serie B, soprattutto per quanto riguarda le squadre in crisi di gioco e di risultati. Sfruttando la pausa forzata per gli impegni delle Nazionali, infatti, molte società stanno valutando la posizione dei propri tecnici.

Sappiamo come il Benevento sia alla ricerca di un sostituto di Fabio Caserta, ormai prossimo all’esonero (QUI). Oltre alla società giallorossa, però, anche Como, Perugia e Pisa sono alla ricerca di un nuovo allenatore.

I lariani, dopo l’allontanamento forzato di Giacomo Gattuso per motivi di salute, sono vicini a chiudere per Moreno Longo. Il tecnico piemontese, l’anno scorso alla guida dell’Alessandria, sarebbe in chiusura con la società lombarda per un biennale, come riporta Gianluca Di Marzio.

Il Grifo invece, dopo la sconfitta nel derby contro la Ternana e con la squadra al diciassettesimo posto, ha sollevato Fabrizio Castori dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra. Gli umbri hanno quindi individuato in Silvio Baldini, che ha lasciato il Palermo a fine luglio per divergenze con la nuova società dopo la promozione in cadetteria, il sostituto ideale di Castori: a breve è attesa l’ufficialità.

I neroazzurri infine, dopo un inizio stagionale molto al di sotto delle aspettative con appena due punti conquistati in sei giornate, avrebbero deciso di esonerare Rolando Maran. Sulla panchina dei toscani tornerà, a meno di clamorosi colpi di scena, Luca D’Angelo, affiancato alla panchina sannita ma ancora sotto contratto con il Pisa.

Alessandria, Longo: “Benevento in salute e tra le più forti, ma noi vogliamo riprendere nel migliore dei modi”

Alessandria, Longo: “Benevento in salute e tra le più forti, ma noi vogliamo riprendere nel migliore dei modi”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico grigiorosso ha partecipato alla consueta conferenza stampa alla vigilia di AlessandriaBenevento, in programma sabato ore 14:00.

Queste, quindi, le parole di Moreno Longo in vista del match contro i giallorossi riportate da tuttomercatoweb:

SULLA SFIDA CONTRO I GIALLOROSSI: “È cominciata un’altra nuova storia che stiamo affrontando con grande spirito di appartenenza, con un ottimo atteggiamento e che vogliamo riprendere nel modo migliore. Sappiamo quali sono le insidie della partita, ma vogliamo arrivare pronti al match perché iniziare con il piede giusto sarebbe molto importante. Il Benevento, che tra l’altro conosciamo molto bene, è una squadra al momento in grande salute, che gioca bene, propone, attacca e annovera in rosa giocatori di ottima qualità. È sicuramente tra le migliori, con Pisa, Brescia, Monza, Lecce. I sanniti, che hanno grande personalità, ribatteranno colpo su colpo e arriveranno qui per imporre il proprio gioco. Lo fa per caratteristiche, ecco perché sarà importante arrivare in condizione“.

SUL GIRONE DI RITORNO: “Il girone di ritorno è sempre un campionato a parte, è come riniziare una stagione. Sarà determinante l’atteggiamento del gruppo, non del singolo“.

SULLA SOSTA IMPOSTA DAL COVID: “Dobbiamo approcciare bene la gara, manchiamo da un mese a partite ufficiali, e questa per noi sarà un’incognita: non è un alibi, ma un dato di fatto. Alla squadra chiedo grande attenzione e atteggiamento, rischiamo di pagare cara ogni minima sbavatura, i ragazzi dovranno subito calarsi nella mentalità di gare ufficiali: questo mese è stato lungo, non per colpa nostra, dobbiamo fare di necessità virtù però“.

SULL’INTEFERENZA DEL COVID: “Che ci siano equilibri rotti è ovvio. Faccio un esempio: andare a Vicenza due settimane fa sarebbe stato sicuramente molto diverso che andarci fra una settimana. I biancorossi hanno rifatto la squadra, ma non è colpa di nessuno se non del Covid. Purtroppo dobbiamo attenerci a quelle che sono situazioni di forza maggiore, non possiamo cambiare le regole ma adeguarci e fare al meglio in ogni situazione. Ma sono convinto che gli equilibri cambiati possono svantaggiare o avvantaggiare una data squadra“.

SUGLI ASSENTI: “Orlando, gli faccio un grande in bocca al lupo, non ci sarà per la rottura del crociato. Anche Belloni non è completamente recuperato. Per il resto saranno tutti a disposizione, eccetto Di Gennaro squalificato. Coccolo sta lavorando per entrare in sintonia con il nostro metodo, si sta applicando per abbreviare il suo inserimento“.