Caso scommesse, mano pesante della Procura ma la sentenza del Tribunale slitta al 29 luglio

Caso scommesse, mano pesante della Procura ma la sentenza del Tribunale slitta al 29 luglio

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Nuovi sviluppi in merito al caso calcioscommesse a seguito dell’inchiesta avviata dalla Procura di Benevento e che vede coinvolti i difensori giallorossi Pastina e Letizia e i due ex attaccanti della Strega Brignola e Forte. Per oggi, infatti, era in programma l’udienza dinanzi Tribunale Federale Nazionale.

La Procura ha respinto le rinnovate richieste di patteggiamento presentate dai legali di Pastina e Forte, richiedendo anzi squalifiche pesanti per i calciatori. Una mano pesante, quella della Procura, che ha chiesto una squalifica di 2 anni più 1 anno di servizi sociali per il centrale di Battipaglia, 6 mesi di squalifica più altri 6 di servizi sociali per l’attaccante romano, 3 anni di squalifica per Brignola e 3 anni e 6 mesi per Letizia.

La sentenza dei giudici era attesa stesso nel pomeriggio odierno, ma è slittata al 29 luglio. Il Tribunale Federale Nazionali infatti, come si legge dal comunicato emesso, hanno ritenuto di rinviare la decisione sul procedimento al prossimo 29 luglio per acquisire la dichiarazione testimoniale di uno dei due indagati non tesserato. “Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, non definitivamente pronunciando, ritenuto opportuno acquisire la dichiarazione testimoniale del sig. P. P. C. sui fatti oggetto del procedimento con riguardo ai suoi rapporti con i sigg.ri Christian Diego Pastina, Gaetano Letizia ed Enrico Brignola; ritenuto altresì opportuno mantenere l’unitarietà del procedimento; dispone che la Procura Federale o comunque la parte più diligente provveda a comunicare, con i mezzi ritenuti opportuni, la presente ordinanza ovvero il suo contenuto al sig. P. P. C. affinché lo stesso presenzi e renda la dichiarazione testimoniale di cui sopra; rinvia il presente procedimento all’udienza del 29 luglio 2024, ore 10:30, in presenza“.

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Caso scommesse, l’udienza si terrà giovedì 11 luglio

Caso scommesse, l’udienza si terrà giovedì 11 luglio

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Si avvicina la data dell’udienza per il caso calcioscommesse, che vede interessati quattro tra attuali ed ex tesserati del Benevento.

Inizialmente il dispositivo del Tribunale Nazionale Federale riguardante Letizia, Pastina, Brignola e Forte sarebbe dovuto arrivare oggi ma, già da ieri, la data era stata spostata a giovedì 11 luglio, come recita il decreto: “l’udienza di discussione del procedimento RG n. 244/TFN-SD, già fissata per il giorno 20 giugno 2024 e poi per il giorno 17 luglio 2024, è anticipata al giorno 11 luglio 2024, ore 11:30, in modalità “in presenza”, con salvezza dei diritti di prima udienza“.

Il rinvio è avvenuto perché il legale di Forte aveva chiesto di procedere all’udienza in presenza (non a un cambio della data ma semplicemente dalla modalità, salvo poi tornare sui suoi passi), alla luce della delicatezza della questione. Contemporaneamente anche l’avvocato di Letizia ha presentato un’istanza di discussione in presenza, mentre quello di Pastina ha chiesto il differimento dell’udienza per “sopravvenuti impegni professionali“. Per tutti questi motivi e per per ragioni organizzative e di presenza dei componenti del già designato Collegio decidente, oltre alla disponibilità delle date del Tribunale, si è arrivati alla decisione di fissare l’udienza per l’11 luglio prossimo.

Attesa, dunque, di altri 20 giorni circa, prima di capire quale potrà essere il destino dei quattro giocatori e, soprattutto, dei due difensori che sono ancora tesserati della società di via Santa Colomba.

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Benevento, caso scommesse: deferimenti per Letizia, Pastina, Brignola e Forte

Benevento, caso scommesse: deferimenti per Letizia, Pastina, Brignola e Forte

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La notizia era nell’aria già da aprile (QUI), dopo la chiusura delle indagini, e poco fa è stata pubblicata anche la nota ufficiale della FIGC: sono arrivati i deferimenti per Gaetano Letizia, Christian Pastina, Enrico Brignola e Francesco Forte.

I quattro, all’epoca dei fatti (i due difensori tutt’ora) tesserati del Benevento Calcio e non solo, sono stati deferiti dal Procuratore Federale al Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare a seguito delle segnalazioni della Procura della Repubblica di Benevento “per aver effettuato, quantomeno nella stagione sportiva 2021-22 e 2022-23, scommesse, direttamente o per interposta persona…, aventi a oggetto risultati relativi a incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC…“. I calciatori, accusati di aver scommesso su partite di calcio (cosa vietata da regolamento), rischiano almeno tre anni di squalifica: il processo inizierà a giugno.

Di seguito, quindi, la nota della FIGC:

“Il procuratore federale, a seguito di segnalazione della Procura della Repubblica di Benevento, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale–Sezione Disciplinare:

per la violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, e per la violazione dell’articolo 24, commi 1 e 2, del Codice di Giustizia Sportiva:

  • il sig. PASTINA Christian Diegoall’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la società Benevento Calcio S.r.l.;
  • il sig. FORTE Francesco, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la società Venezia F.C. S.p.A., per la società Benevento Calcio S.r.l. e per la Società Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A.;
  • il sig. LETIZIA Gaetano, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la società Benevento Calcio S.r.l.;
  • il sig. BRIGNOLA Enrico, all’epoca dei fatti, calciatore tesserato per la società Benevento Calcio S.r.l., per la società Cosenza Calcio S.r.l. e per la U.S. Catanzaro 1929 S.r.l.;

per aver effettuato – quantomeno dalla stagione sportiva 2021/22 e nella stagione sportiva 2022/23 – scommesse – direttamente o per interposta persona sia presso soggetti autorizzati che presso soggetti, e piattaforme, non autorizzati a riceverle – aventi ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC e di campionati di calcio professionistici stranieri”.

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Benevento, grattacapi in difesa: dopo Pastina si fermano Capellini e Terranova

Benevento, grattacapi in difesa: dopo Pastina si fermano Capellini e Terranova

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Si avvicina sempre di più l’esordio play-off del Benevento, che scenderà in campo martedì 14 con orario e avversario ancora da definire e, contestualmente, aumentano i giri del motore nella preparazione della Strega, che in questi giorni si sta allenando all’Antistadio Imbriani.

Arrivano però notizie non proprio confortanti sul fronte infortuni, specialmente per quanto riguarda il reparto difensivo. Mister Auteri infatti dovrà fare i conti, oltre che con l’assenza di Pastina (operatosi una settimana fa al menisco), anche con gli esiti degli esami strumentali a cui si sono sottoposti in queste ore Capellini e Terranova.

Il centrale scuola Juventus, il cui esito degli esami era noto già da ieri, ha riportato un sovraccarico all’ileopsoas, il più potente flessore dell’anca. Riscontro tutto sommato non eccessivamente preoccupante, tanto che il numero 23 giallorosso dovrebbe tornare a disposizione del tecnico di Floridia già domani. Per l’ex Reggina, invece, si sospettava una distrazione muscolare e la risonanza a cui si è sottoposto ieri ha infatti evidenziato una distrazione di primo grado al polpaccio. I tempi di recupero, in questo caso, sono ancora da definire, ma si sospetta non siano brevi.

Auteri, dunque, vede ridursi sempre di più il numero di difensori a disposizione in vista del Primo Turno Nazionale dei Play-Off. Il parco difensori della Strega, infatti, vede pienamente disponibili da qui a pochi giorni i “soli” Berra, Capellini, Meccariello e Viscardi. Pochi, forse, in attesa del recupero di Terranova, tanto che l’allenatore siciliano starebbe anche pensando al passaggio alla difesa a quattro.

Foto: AZ Picerno

Benevento, Pastina: intervento al menisco laterale perfettamente riuscito

Benevento, Pastina: intervento al menisco laterale perfettamente riuscito

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Come testimoniato dallo stesso difensore giallorosso sulle sue storie Instagram, l’intervento al menisco laterale del ginocchio è perfettamente riuscito.

Sospiro di sollievo, dunque, per Christian Pastina: il classe 2001 si è sottoposto questa mattina, presso la clinica Salus di Battipaglia, all’operazione di sutura del Professor Donato Notarfrancesco resasi necessaria dopo l’infortunio riportato nel corso della trasferta di sabato scorso contro il Catania.

Il centrale del Benevento, che nei prossimi giorni comincerà il percorso di riabilitazione, dovrebbe restare ai box per circa un mese ma potrebbe tornare a servizio della Strega anche prima, sempre che i giallorossi vadano avanti nei play-off.

Foto: Screen Profilo Instagram Christian Pastina

Benevento, lesione al menisco laterale per Pastina: play-off a forte rischio

Benevento, lesione al menisco laterale per Pastina: play-off a forte rischio

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E’ arrivato l’esito degli esami strumentali a cui si è sottoposto il difensore del Benevento, uscito al 20esimo minuto dell’ultima sfida del Cibali-Massimino contro il Catania.

Christian Pastina, come rivelato da OttoPagine, ha riportato una lesione del menisco esterno e necessiterà di un intervento chirurgico (possibile in artroscopia). I play-off che vedranno prossimamente impegnata la Strega sono dunque a forte rischio per il centrale di Battipaglia, il cui infortunio solitamente richiede tempi di recupero pari a un mese circa. Il classe 2001, però, potrebbe trarre un minimo vantaggio dal probabilissimo slittamento a causa del ricorso del Taranto.

Ennesimo grattacapo, quindi, per Mister Auteri, già alle prese con gli infortuni non di poco conto di Improta e Ciciretti (i quali, però, rientreranno proprio per i play-off). Pastina, infatti, è l’unico centrale mancino della retroguardia giallorossa: Viscardi, anche lui sinistro e subentrato sabato, può giocare braccetto ma è solito agire da esterno. Il tecnico di Floridia, in alternativa, dovrà adattare Berra o Capellini, tenendo in considerazione anche l’ipotesi Meccariello.

Foto: S.S. Juve Stabia

Caso scommesse, 900mila euro su conto di un prestanome: i dettagli riferiti da “Il Mattino”

Caso scommesse, 900mila euro su conto di un prestanome: i dettagli riferiti da “Il Mattino”

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Come noto, ieri la Gazzetta dello Sport ha lanciato la notizia della chiusura delle indagini da parte della Procura Federale in merito al “caso calcioscommesse” emerso qualche mese fa.

L’avviso è stato notificato a due attuali calciatori del Benevento, i difensori Pastina e Letizia (quest’ultimo in prestito alla Feralpisalò) e agli ex attaccanti giallorossi Forte (in forza al Cosenza) e Brignola (che inizialmente non figurava nell’ordinanza della Procura di Benevento, oggi al Catanzaro). Nel caso di un altro ex invece, Coda, non sono stati disposti ulteriori accertamenti.

Quest’oggi, sulle colonne de Il Mattino, il collega Luigi Trusio ha sviscerato i dettagli del caso. I quattro calciatori sopra citati rischiano 3 anni di squalifica nel caso venissero appurate responsabilità: qualora i giocatori negassero gli addebiti, scatterebbe il deferimento e conseguentemente il giudizio davanti al Tribunale Federale Nazionale per illecito sportivo. Ulteriori strategie difensive, da definire nei prossimi 15 giorni, sarebbero il patteggiamento, ammettendo in tal caso la responsabilità con conseguente condanna più lieve (6 mesi, plausibilmente), o la collaborazione con la Procura fornendo nuovi elementi e nomi che non siano già emersi dalle indagini.

Forte avrebbe già reso dichiarazioni volontarie alla magistratura ordinarie e a breve si presenterà anche di fronte a quella sportiva. Stesso destino dovrebbe toccare anche a Pastina, che ha sempre negato di aver scommesso sul calcio ammettendo però di aver giocato solo alle slot-machine e affermando che il suo conto era in uso anche dall’ex Letizia. Stanno proseguendo, contestualmente, anche le indagini della Procura di Benevento: tra gli elementi acquisiti a carico degli indagati sarebbe avvenuto il sequestro di 30mila euro in contanti presso l’abitazione di uno dei prestanome che effettuavano materialmente le giocate, sul cui conto corrente sarebbero transitati circa 900mila euro (riporta sempre Il Mattino).

Foto: Getty Images

VIDEO – Caso scommesse, Vigorito: “In caso di condanna ci sarebbe da riflettere sul perché e come sono andate le cose negli ultimi due anni”

VIDEO – Caso scommesse, Vigorito: “In caso di condanna ci sarebbe da riflettere sul perché e come sono andate le cose negli ultimi due anni”

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Il Presidente del Benevento questa mattina, a margine di un evento di Confindustria, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito agli sviluppi del “caso calcioscommesse” e alla chiusura dell’indagine da parte della Procura Federale.

Ecco, quindi, le parole di Oreste Vigorito riguardanti le ultime novità che vedono coinvolti i tesserati giallorossi Pastina e Letizia e gli ex Brignola e Forte:

SULLA MANCANZA DI RESPONSABILITA’ OGGETTIVA DELLA SOCIETA’: “Ebbi modo di dire che noi possiamo perdere i campionati, ma non la dignità né in campo né fuori. Potevamo essere coinvolti per nei Regolamenti Federali ci sono regole che chiamarle “assurde” è poco. La responsabilità oggettiva? Ne siamo stati colpiti qualche anno fa e fummo penalizzati di 15 punti, quell’episodio fu la causa dirompente per una revisione della responsabilità oggettiva. Il Benevento, che viene accusato di non gridare nei palazzi, riuscì a dimostrare che parlare di responsabilità oggettiva su una società in un mondo come quello di oggi in cui tutti comunicano con gli altri senza neanche avere nulla in mano è trovare una sfera di cristallo e fare previsioni. I punti, allora, passarono da 15 a 1, perché non potevamo toglierci neanche quello”.

SUGLI ULTIMI SVILUPPI DEL CASO CALCIOSCOMMESSE: “A distanza di anni siamo stati coinvolti in un altro episodio estremamente increscioso. Premesso che fino a quando non ci sarà una sentenza noi come gli altri dobbiamo mantenere fede a quello che pensiamo, all’innocenza fino a prova contraria: la legge dice che non è l’innocente a dover dimostrare di essere innocente ma l’altro a dover dimostrare che è colpevole. Mi astengo dai giudizi morali, non ne faccio mai, mentre quelli legali li darà un tribunale. A quel punto, dopo la sentenza, ognuno degli attori come calciatori, aziende e chi nel passato può essere stato complice involontariamente di queste cose ne darà conto“.

SULLA POSSIBILE SQUALIFICA DI TRE ANNI AI CALCIATORI: “Per quanto riguarda i tre anni o sei mesi di squalifica o il patteggiamento è un problema del calciatore. Laddove dovesse venir fuori una condanna, si andrebbe a sottoscrivere un comportamento tale che dovrebbe far riflettere anche sul come e perché sono andate le cose negli ultimi due anni. Da Presidente mi sento responsabile perché, pur riconoscendo che non esiste la responsabilità oggettiva, esiste quantomeno una culpa in vigilando: forse non abbiamo vigilato bene, anche nella difficoltà di cui parlavamo si possono cogliere dei segnali e se è vero che ci sono dei colpevoli forse non ne abbiamo colto i segnali e questa è una cosa che a una persona come me che tende a essere presente fa male. Il danno è patrimoniale se riguarda dei ragazzi, ma è sportivo ed è morale. La cosa che mi fa più piacere è raggiungere un risultato morale anche quando perdiamo, la cosa importante è non perdere la moralità: il resto lo si vedrà nelle sedi opportune“.

Scommesse, avvisi a Pastina e altri ex Benevento: ora rischiano 3 anni di squalifica

Scommesse, avvisi a Pastina e altri ex Benevento: ora rischiano 3 anni di squalifica

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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Procura Federale ha chiuso le indagini sul caso scommesse notificando l’avviso a Pastina, ora al Benevento, Gaetano Letizia, ora alla Feralpisalò, Francesco Forte, ora al Cosenza, ed Enrico Brignola, ora al Catanzaro.

Al momento non figura tra questi nomi quello di un altro ex giallorosso, Massimo Coda: sulla sua posizione si è ritenuto fossero necessarie altre indagini.

Le sanzioni minime per queste violazioni – si legge nell’articolo pubblicato dalla Rosea – sono di 3 anni di squalifica.

Giudice Sportivo, Pastina salta il Foggia per squalifica. I rossoneri perdono un difensore

Giudice Sportivo, Pastina salta il Foggia per squalifica. I rossoneri perdono un difensore

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La Lega Pro, sui propri canali ufficiali, ha reso note le decisioni del Giudice Sportivo dopo la ventottesima giornata di campionato.

Uno squalificato per il Benevento in vista del sentitissimo match del Vigorito di sabato 2 marzo alle ore 20:45 contro il Foggia. Si tratta del difensore Christian Pastina, diffidato e ammonito al terzo minuto del derby contro il Sorrento. Un assente per squalifica, poi, anche per i rossoneri pugliesi, che dovranno fare a meno del centrale Luca Ercolani, anche lui diffidato e ammonito contro il Crotone.

Restano quindi in otto, dopo la squalifica del difensore di Battipaglia, i giocatori giallorossi a rischio squalifica: PaleariBerraImprotaKaricTaliaFerranteMarotta Starita.