Turismo di massa: quando è nato e come si è sviluppato

Turismo di massa: quando è nato e come si è sviluppato

Attualità

Attualmente esistono numerose tipologie di turismo in tendenza nell’ambito di riferimento, e negli anni sono state molte le novità e i cambiamenti introdotti. Tuttavia, il turismo di massa è stata una delle prime categorie relative a questo settore, nato e sviluppatosi ormai diversi anni fa. Certo, anche i trend legati al turismo di massa lo hanno condotto ad assorbire nuovi elementi per cui sono state registrate delle modifiche alquanto rilevanti, e in alcuni casi queste ultime sono state indirizzate esclusivamente dalla nascita di tecnologie e strumenti all’avanguardia.

Contestualmente allo sviluppo del turismo di massa sono nati anche i tour operator, ovvero delle vere e proprie agenzie dedite alla pianificazione delle vacanze per i turisti, che nel corso del tempo hanno cominciato a offrire pacchetti turistici sempre più completi – vedi, ad esempio, i viaggi di gruppo con volo incluso proposti da StoGranTour – semplificando così l’organizzazione dei viaggi di massa e incentivando lo sviluppo del settore turistico in località sparse in tutto il mondo. Ma, allo scopo di approfondire l’argomento presentato: ecco quando è nato e come si è sviluppato il turismo di massa.

Il definitivo cambiamento di percezione del turismo

Nell’Europa a cavallo tra il XIX e il XX secolo si registrano numerosi cambiamenti relativi agli ambiti della tecnologia e della politica, influenzando evidentemente anche il processo evolutivo della socialità. Quest’ultimo aspetto è quello direttamente collegato al turismo, il quale inizialmente era un’attività circoscritta soltanto ad alcuni piccoli gruppi e a determinate sfere sociali. Tuttavia, nel XX secolo diventa un fenomeno di massa, precisamente nel momento in cui aumenta vistosamente il tempo libero degli individui, nonché il loro potenziale economico.

La tecnologia ricopre un ruolo essenziale siccome consente agli scienziati, agli ingegneri e ai ricercatori di tutto il mondo di sviluppare dei mezzi di trasporto davvero efficienti, così ogni libero cittadino può a conti fatti diventare un turista, sia in maniera consapevole che per semplice moda. Infatti, i viaggi da eventi rari e sacri diventano azioni condotte all’ordine del giorno nella modernità, poiché il tempo libero delle persone viene “investito” allo scopo di cambiare temporaneamente località.

La nascita del turismo di massa: quando è avvenuta?

A sancire la nascita del turismo di massa è l’aumento della popolazione mondiale nel XIX secolo, ma anche – come anticipato – lo sviluppo industriale e commerciale nel mondo, in particolar modo in Europa. Inoltre, una crescita del genere è stata resa possibile da una serie di fattori dove a prevalere è la libertà di movimento sia delle merci che delle persone, tanto che nessuno inizialmente doveva svolgere alcuna formalità burocratica come il fare richiesta per il visto o il controllo del passaporto.

Sicuramente la pace post Seconda Guerra Mondiale e la maggiore intensificazione degli scambi tra le nazioni ha garantito la diffusione di un pensiero contraddistinto dalla totale (o quasi) libertà; ma, per inciso, il turismo di massa nasce e diventa un costume sociale nel momento in cui avviene la rivoluzione dei mezzi di trasporto e si diffonde il progresso economico.

Gli sviluppi del turismo di massa

Gli antesignani del turismo di massa sono gli inglesi, poiché lo sviluppo industriale e il benessere generale diffuso in Inghilterra ha permesso ai cittadini di impiegare il loro tempo libero al fine di esplorare nuove località europee. Infatti, se ci si fa caso il turismo di massa presenta un vocabolario turistico internazionale formato perlopiù da termini inglesi.

Il turismo comincia così ad avere un ruolo fondamentale e impareggiabile in termini di fascino sociale e di progresso economico, tant’è che influenza i processi relativi all’alfabetizzazione, alla cultura, alla stampa, all’aumento del reddito pro capite e al desiderio di risparmio individuale. I governi di tutto il mondo si regolano di conseguenza e incentivano l’afflusso dei forestieri, coinvolgono le classi sociali meno abbienti e diffondono il diritto alle ferie pagate.

Turismo di massa oggi: in cosa consiste?

Oggigiorno il turismo di massa consiste nell’organizzare un viaggio in una località conosciuta, come ad esempio Parigi o Venezia, allo scopo di scoprire i monumenti, gli elementi naturali e quelli relativi alla cultura locale. Si tratta di costruzioni, testimonianze storiche e folkloristiche che attualmente definiremmo con il termine inglese mainstream.

Turismo, Scocca: “Pietrelcina sempre fuori da Bandiera Arancione mentre altri comuni lavorano e migliorano”

Turismo, Scocca: “Pietrelcina sempre fuori da Bandiera Arancione mentre altri comuni lavorano e migliorano”

Politica

“Apprendo dalla stampa locale che dal 2016, ogni tre anni, Sant’Agata de’ Goti e Cerreto Sannita continuano ad avere la “Bandiera Arancione”. Nel complimentarmi con gli amministratori di questi comuni, devo fare però qualche riflessione su Pietrelcina

Era il lontano 2015, infatti, quando l’attuale sindaco Mazzone, all’epoca Assessore al Turismo di Pietrelcina, annunciava in pompa magna la candidatura del nostro Comune nel circuito “Bandiera Arancione”, una certificazione rilasciata ogni tre anni dal Touring Club Italiano ai piccoli comuni dell’entroterra che si distinguono per un’offerta turistica di eccellenza e un’accoglienza di qualità”

Così in una nota alla stampa Alessio Ermenegildo Scocca, capogruppo di Opposizione a Pietrelcina. 

“Qualche tempo dopo, nel 2016 – prosegue Scocca – la domanda veniva respinta dal Touring Club per mancanza di requisiti, mettendo in evidenza l’assenza di una visione d’insieme sul turismo, stilando una lista di cose da fare: informazioni turistiche e segnaletica inadeguata, accessibilità ai luoghi, trasporti, parcheggi, servizi complementari come aree camper e servizi igienici, promozione e comunicazione delle produzioni tipiche locali. E tanto altro.

Potevano lavorare a un piano turistico serio oppure mettere la polvere sotto il tappeto.

Si è scelta la seconda e di Bandiera Arancione non si è più parlato. 

Appena usciamo da Pietrelcina – conclude – dove non resiste la solita propaganda, la verità viene presto a galla. Crediamo che il Sindaco debba spiegare alla cittadinanza cosa è stato fatto dal punto di vista turistico negli ultimi 10 anni, a parte dare i numeri del lotto annunciando 8 mila turisti al giorno a Pietrelcina”. 

Benevento, online il portale ufficiale del turismo della città

Benevento, online il portale ufficiale del turismo della città

AttualitàBenevento Città

Il sindaco Clemente Mastella e l’assessore al Turismo Attilio Cappa comunicano che è online BeneventoTurismo.it, il portale ufficiale del Turismo della Città di Benevento. Si tratta di un progetto a cura dell’Amministrazione comunale dedicato a chi vuole scoprire la Città, la sua storia e i numerosi eventi in calendario lungo il corso dell’anno.

Ricca di contenuti è la sezione ‘Scopri la Città’ che contiene cenni storici e segnala le principali attrazioni monumentali, artistiche e culturali della città. La sezione ‘Eventi’ è invece un vero e proprio calendario-agenda a disposizione del turista che così può essere costantemente aggiornato sugli avvenimenti da non perdere in città. Un’ulteriore sezione del portale è invece dedicata ai ‘Servizi al Turista’ con informazioni utili sulle strutture che in città garantiscono l’ospitalità (bed and breakfast, hotel, agriturismi). 

“L’amministrazione punta in maniera decisa sul turismo: crediamo sia uno degli asset principali per lo sviluppo dell’economia cittadina. Il portale del Turismo della Città di Benevento – evidenziano il sindaco Mastella e l’assessore Cappa –  è un progetto innovativo che grazie ad un aggiornamento costante e una facile accessibilità diverrà un importante, primo punto di contatto con chi ha deciso di visitare la città oppure è alla ricerca di informazioni sulla sua bellezza, sugli eventi culturali e gli spettacoli in programma, sulle possibilità di pernottare: insomma una vetrina per attrarre il turista e stimolarne la volontà di visitare Benevento. Ringraziamo quanti hanno dato un loro contributo per un prodotto di marketing territoriale che siamo sicuri sarà una leva strategica per la crescita turistica del nostro territorio”, concludono il sindaco e l’assessore.

Confindustria Benevento con la Sezione Turismo e Tempo Libero alla BIT di Milano

Confindustria Benevento con la Sezione Turismo e Tempo Libero alla BIT di Milano

Economia
Nello stand regionale la Teresa Romano propone la creazione di un Brand Turistico per connotare la Destinazione Sannio.

“Stiamo lavorando alla creazione di una identità turistica territoriale anche attraverso un Brand turistico che contraddistingua la Destinazione Sannio con il quale presentarci alle prossime Fiere di settore. Tutto ciò sarà possibile grazie al prezioso lavoro che stiamo mettendo in campo con il tavolo sulla DMO turistica”.

Queste le parole di della Presidente della Sezione Turismo e Tempo Libero Teresa Romano intervenuta questa mattina alla BIT di Milano (Borsa Internazionale del Turismo di Milano), all’interno dello stand della Regione Campania al fine di presentare le enormi potenzialità turistiche del Sannio e le occasioni di sviluppo del settore.

“Abbiamo colto l’importante occasione offerta dalla Regione Campania con l’Assessore Felice Casucci, per presentare alla BIT di Milano, attraverso un focus dedicato al territorio, le enormi potenzialità turistiche del Sannio. Prosegue Teresa Romano.

Negli ultimi due anni si registrano nuovi record di presenze sia per il numero di turisti che hanno soggiornato sia per i pernottamenti totalizzati.

L’offerta turistica del Sannio sta ottenendo consensi da parte anche della clientela estera che, sebbene rappresenti solo il 20% delle presenze totali, ha ampi margini di crescita. Penso all’enorme potenziale del turismo di ritorno che riguarda I nostri connazionali nel mondo che rappresentano comunità di riferimento fondamentali e che sono ammontano a circa 80 milioni di persone.

L’attrattività turistica del nostro territorio, sia per il post covid, sia per le situazioni geopolitiche mondiali, è premiata anche dal fatto che si percepisce quale meta sicura oltre che paesaggisticamente bella. Nella presentazione della “Destinazione Sannio”, tra i vari attrattori da valorizzare abbiamo dato ampio spazio al turismo enogarstronomico forti del fatto che Confindustria Benevento si è dotata di un marchio collettivo “Sannio da Gustare” al quale hanno aderito otto aziende sannite con oltre 22 referenze di prodotti”.

La presentazione di Teresa Romano si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici locali che per la maggior parte aderiscono al marchio collettivo di Confindustria Benevento “Sannio da Gustare”. Per questa degustazione si ringraziano le aziende aderenti al Marchio: Avicola Mauro con Cunimap, La Violetta, Settemisure, Fabbriche Riunite Torrone di Benevento, Cillo, La vinicola del Titerno e Euvitis 21 Agricolturea Territorio e sviluppo e L’Arte dei Sapori . Si ringrazia inoltre o Strega Alberti Benevento che ha messo a disposizione prodotti della nota azienda beneventana.

La BIT di Milano rappresenta uno degli eventi di maggiore influenza del settore turistico in quanto registra 70.000 visitatori e 2.000 aziende. La Fiera internazionale si rivolge ai segmenti: viaggi arte, cultura, gastronomia, lusso, ecc. L’obiettivo della BIT Milano non è altro che dar supporto agli operatori turistici catturando l’essenza dell’Italia e promuovendo destinazioni meno conosciute.

Futuridea alla Bit di Milano

Futuridea alla Bit di Milano

Economia

Domani 6 febbraio Futuridea sarà protagonista della Bit – Borsa Internazionale del Turismo – di Milano nell’ambito degli eventi promossi dalla Regione Campania  per dare un contributo specifico alla valorizzazione delle aree interne.

Il Responsabile Relazioni Istituzionali Francesco Nardone terrà, infatti, un focus proprio su ‘Il turismo dell’olio e la valorizzazione del paesaggio’.

“Parleremo del potenziale dell’Olioturismo, delle straordinarie risorse paesaggistiche del Sannio, delle competenze necessarie per organizzare una nuova filiera di qualità e degli esempi virtuosi nel settore olivicolo – afferma Nardone -. Sarà l’occasione per far conoscere il lavoro di anni elaborato da Futuridea sulla promozione territoriale con il Laboratorio Permanente sul Paesaggio ed il lavoro editoriale sul paesaggio. Futuridea è inoltre partner organizzativo del corso Operatore di Turismo Esperienziale in Campania (OTEC), attivato a Benevento in collaborazione con la Fondazione ITSBact su una proposta sperimentale della Regione Campania.

Sono corsi gratuiti per acquisire competenze orientate alla sostenibilità economica, sociale e ambientale, con lo scopo di valorizzare e promuovere il patrimonio culturale e turistico del Sannio attraverso la personalizzazione di esperienze immersive e coinvolgenti.

Non solo Otec – continua Francesco Nardone – ma evidenzierò il grande lavoro delle aziende agricole sannite tra cui Terre di Molinara, il cui Presidente Rocco Cirocco sarà anch’egli presente a Milano, un’impresa collettiva legata alla tradizione ed all’identità del territorio, promossa da produttori di olio. Punteremo molto sull’Olioturismo, dalla raccolta delle olive alle visite guidate in frantoio, passando per le degustazioni, i corsi di assaggio, i laboratori didattici, in sintesi una raccolta di esperienze all’avanguardia che hanno come protagonista il nostro olio, alimento principe della Dieta Mediterranea.

Quindi – conclude Nardone – punteremo a promuovere il paesaggio e il prodotto, in un mix che lega la cultura dell’olio all’identità della terra”.

Confindustria Benevento, prima riunione operativa per la costituzione della DMO

Confindustria Benevento, prima riunione operativa per la costituzione della DMO

Economia

Lavorare in sinergia per favorire la giusta collaborazione pubblico privato nella definizione di una strategia turistica di territorio.

E’ questo l’obiettivo dell’incontro svoltosi venerdì in Confindustria promosso dal presidente Vigorito, d’intesa con il sindaco di Benevento Clemente Mastella e che ha visto la presenza del comune di Montesarchio, del consorzio ASI e della Coldiretti.

L’idea è quella di cogliere l’opportunità offerta dall’assessore regionale al turismo Felice Casucci (e illustrata nel corso dell’incontro tenutosi nel novembre scorso in Confindustria) di favorire la creazione di Destination Management organizzationi territoriali per intercettare risorse, sfruttando la  positiva esperienza del patto territoriale quale luogo di sintesi e strumento giuridico per il partenariato pubblico privato.

Per Attilio Cappa Assessore al Turismo del Comune di Benevento “Migliorare l’attrattività e la competitività della destinazione Sannio, questo il tema della proficua riunione; obiettivo comune lavorare insieme per sviluppare l’offerta turistica, creare cooperazione e sinergia tra i vari attori, incoraggiando la creazione di rete e partnership che favoriscano lo sviluppo e la promozione non solo della Città ma dell’intera destinazione “Sannio”. Caratterizzare “il prodotto” per penetrare il mercato in modo efficace e duraturo, aumentando  consapevolezza e interesse per la destinazione al fine di attirare visitatori aumentando i flussi turistici. Sfida importante da affrontare con un nuovo assetto ed una governance operativa pubblico privato per lo sviluppo, l’immagine e il marketing della destinazione. Benevento è pronta”

Per Teresa Romano Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Benevento “Il lavoro della sezione “Turismo e tempo libero” di Confindustria Benevento è stato avviato con una attenta analisi delle statistiche dell’offerta e dei notevoli punti di forza  che il nostro territorio esprime turisticamente. Questo ci ha portato a delineare le giuste strategie trovando nella costituzione della DMO la svolta affinché queste si tramutino in opportunità concrete di sviluppo per l’industria turistica” .

È su questo fronte che stiamo gettando le basi per creare condivisione d’intenti tra i principali  attori del territorio e d’accordo con il presidente Vigorito daremo massima  apertura alla partecipazione al progetto,  con l’auspicio che tutti i comuni e tutte le amministrazioni ne condividano le finalità”.

Morena Cecere assessore alla cultura del Comune di Benevento ha dichiarato ”Crediamo che l’impegno condiviso dei nostri Enti nel settore del Turismo sia una concreta opportunità di sviluppo, che esalterà la bellezza e la storia dei nostri siti culturali, al fine di strutturali come mete turistiche sempre più attrattive e competitive.

Una prospettiva che si coniuga con l’impegno profuso nel tempo dal Comune di Montesarchio per la valorizzazione del territorio  e che si eleverà ulteriormente grazie alla più ampia  condivisone di intenti e all’impegno comune prospettato.

Alla riunione erano presenti: Oreste Vigorito, Presidente Confindustria Benevento, Claudio Monteforte, Vice Presidente Confindustria Benevento con delega al turismo,  Teresa Romano, Presidente Sezione Turismo e Tempo Libero Confindustria Benevento,Vincenzo Pepe, Vice Presidnete Sezione Turismo e Tempo Libero Confindustria Benevento, Antonella Tartaglia Polcini, Assessore alla Cultura del  Comune di Benevento, Attilio Cappa, Assessore al Turismo del Comune di Benevento,  Walter Corona e Geppino Russo componenti del CDA del Patto Territoriale, Gerardo Dell’Orto, Direttore Coldiretti di Benevento, Morena Cecere,  Assessore al Turismo del Comune di Montesarchio e Anna Pezza Direttore di Confindustria Benevento.

De Rienzo (FI): “Il turismo dovrebbe essere un volano per l’economia, ma purtroppo Benevento è in preda all’incuria”

De Rienzo (FI): “Il turismo dovrebbe essere un volano per l’economia, ma purtroppo Benevento è in preda all’incuria”

Politica

“Troppe volte, negli ultimi anni a Benevento, sono state tentate manovre poco mirate e ragionate per pubblicizzare il nostro territorio, le nostre ricchezze culturali e la nostra storia. Mi trovo costretto a constatare, a tal proposito, quanto la salvaguardia dei beni culturali della nostra città – elemento imprescindibile per l’appeal turistico – sia totalmente approssimativa”.

Così in una nota a sua firma Massimo De Rienzo, responsabile organizzativo e della segreteria provinciale di Forza Italia – “Le recenti installazioni di luci architetturali per la valorizzazione delle Mura Longobarde tra Port’Arsa e Via Torre della Catena, ad esempio, stridono con l’incuria generale e alcuni tratti delle stesse mura che ancora necessitano di restauro o di interventi di messa in sicurezza. Non dimentichiamo, poi, la situazione grottesca di Piazza Santa Maria: il rischio è quello di perdere, ancora una volta, una grande occasione di rivalutazione storica della città di Benevento, e di rinunciare ad investire sul futuro anche economico di Benevento”. 

“Un trend positivo del turismo porterebbe infatti ad una crescita dell’economia locale non indifferente: il commercio e le strutture ricettive, in primis, potrebbero risentirne positivamente, tanto più in un periodo storico complicato come quello che stiamo vivendo. Per far sì che questo accada, però, non possiamo di certo accontentarci di qualche manifestazione culturale o di pochi eventi folkloristici – spesso mal gestiti o poco sponsorizzati – ma dobbiamo lavorare su specifici piani di marketing turistico, sulla valorizzazione del nostro patrimonio artistico, sul verde pubblico, sui servizi; solo in questo modo potremo rendere la nostra città una meta storico-artistica imprescindibile all’interno degli itinerari turistici del Sud Italia” ha concluso De Rienzo.  

Confindustria Benevento nel Tavolo Regionale sulle DMO (Destination Management Organization)

Confindustria Benevento nel Tavolo Regionale sulle DMO (Destination Management Organization)

Economia
Prime importanti novità emerse nell’incontro tra Confindustria Benevento e l’Assessore regionale al turismo Felice Casucci.

“Il Sannio ha notevoli potenzialità turistiche ed enogastronomiche tanto da inserire il tema tra le priorità del mio mandato di presidenza e da puntare sulla valorizzazione delle eccellenze produttive locali con il marchio collettivo  ‘Sannio da Gustare’ ”.

Spiega Oreste Vigorito nel corso del confronto realizzato con l’Assessore regionale al Turismo Felice Casucci e promosso dalle imprese della filiera turistica e enogastronomica di Confindustria Benevento. “Faremo rete con la filiera istituzionale per portare avanti questo progetto”.

“Ringrazio L’Assessore Casucci – prosegue Oreste Vigorito –  per aver accolto il nostro invito in Confindustria Benevento e per l’attenzione che da sempre riserva al territorio. Abbiamo molte potenzialità che, per tramutarsi in opportunità, dobbiamo accompagnare ad una strategia di sviluppo condivisa.”

L’incontro nasce dalla volontà delle imprese della Sezione Turismo e Tempo libero di Confindustria Benevento di presentare delle proposte volte a creare e promuovere il prodotto turistico Sannio.

“Non si può parlare di turismo senza una DMO (Destination Management Organization) spiega Teresa Romano Presidente della Sezione Turismo e Tempo libero di Confindustria Benevento. La struttura organizzativa del turismo è una priorità e grazie alla sinergia con la Regione Campania e con l’intera filiera istituzionale possiamo passare dalle parole ai fatti. Con i colleghi della sezione stiamo lavorando su più fronti e abbiamo stilato un vademecum di attività da portare avanti. Oggi abbiamo raggiunto un primo risultato che rappresenta solo l’inizio di un percorso organico di azioni che vedranno il nostro Sannio protagonista nello scenario turistico”.

La Sezione ha consegnato all’Assessore lo Studio “Da Territorio a Destinazione” realizzato nel 2019 dal Centro studi Confindustria Benevento e i dati di aggiornamento dello stesso dai quali emerge una timida ripresa del turismo nel Sannio.

Sebbene nel 2022 si registri un andamento turistico positivo con arrivi pari a 50.154 (+46% rispetto all’anno precedente) e presenze pari a 106.148 (+57% rispetto all’anno precedente), ancora non si riesce a riagganciare il trend pre-covid, attestando la provincia in coda allo sviluppo turistico degli altri territori campani.

Secondo i dati Istat che tracciano le sole strutture alberghiere, al 2022 la provincia di Benevento conta 43 alberghi per 1.084 camere e 1.643 posti letto. Si tratta di dati che lasciano intravedere forti potenziali di crescita se si pensa all’indotto dei mercatini di Natale e alle tante iniziative che gravitano sul territorio.

A presentare il progetto “Sannio da Gustare” Giuseppe Mauro Vice Presidente Confindustria Benevento con delega alla Sezione Alimentare.

La Piattaforma “Sannio Da gustare” che mira a promuovere il territorio attraverso le eccellenze enogastronomiche e che contiene percorsi turistici tematici legati all’enogastronomia, è stata illustrata da Alessio Zollo Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Benevento.

 “È tempo di una grande strategia turistica per il Sannio”  queste le parole con le quali l’Assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci ha introdotto il suo intervento.

 “Sono legato al Sannio e credo fortemente nelle potenzialità turistiche di questo territorio che vanta forti peculiarità enogastronomiche ed è ricco di storia e cultura.”  Abbiamo destinato circa 10milioni alla promozione dello sviluppo enogastronomico regionale e crediamo nella realizzazione delle DMO – Destination Management Organization che rappresentano la base sulla quale costruire il Turismo. Confindustria Benevento è stata inserita nel tavolo istituzionale di ascolto istituito presso l’Assessorato al Turismo della Regione Campania con la partecipazione diretta all’incontro per le Linee guida regionali sulle DMO territoriali che si terrà a Napoli il prossimo 17 novembre.

Questo significa che Confindustria Benevento diventa da questo momento un partner istituzionale prioritario per il rilancio del turismo nella provincia sannita. Contiamo fortemente sulla collaborazione Pubblico – Privato senza la quale non è possibile strutturare un sistema organico e funzionale del turismo. Sono soddisfatto del progetto Sannio da Gustare che mette in luce la qualità dei prodotti e la vitalità delle aziende territoriali. Lavoreremo affinchè il turismo possa diventare uno dei principali indotti economici del territorio.”

Spazio espositivo del Comune di Benevento alla Borsa del Turismo a Paestum

Spazio espositivo del Comune di Benevento alla Borsa del Turismo a Paestum

AttualitàDalla Regione

Il Comune di Benevento partecipa con uno spazio espositivo, all’interno dello stand della Regione Campania, alla 25esima edizione della Borsa mediterranea del turismo archeologico, iniziata ieri e in corso fino al 5 novembre a Paestum.  

Ieri a Paestum la delegazione di Palazzo Mosti è stata guidata dagli assessori Attilio Cappa (Turismo) e Antonella Tartaglia Polcini (Cultura).

“Con 160 espositori, 150 panel e 150 giornalisti accreditati da tutto il mondo, quest’appuntamento – spiega l’assessore al Turismo Attilio Cappa –  è uno dei più prestigiosi nell’ambito della promozione turistica e il punto informativo della nostra città ha raccolto un ottimo successo, suscitando l’interesse e la curiosità di esperti e semplici visitatori.

Insieme all’assessore Tartaglia Polcini, abbiamo partecipato, in rappresentanza del sindaco Mastella, alla conferenza sui siti archeologici Unesco in Campania. Dalla candidatura della Via Appia al patrimonio Unesco al processo in corso per il riconoscimento dello status museale alla Sezione egizia dell’Arcos, l’Amministrazione è impegnata in un’attività di potenziamento della straordinaria offerta di bellezza di cui dispone la città e che promuoveremo con determinazione anche attraverso nuove iniziative di city-marketing, come il portale sul turismo che a breve sarà pienamente operativo”, conclude Cappa.

Pietrelcina, Alessio Scocca: ‘In venti anni nessun piano turistico strategico’

Pietrelcina, Alessio Scocca: ‘In venti anni nessun piano turistico strategico’

Politica

‘Nei giorni scorsi, è uscito un interessante reportage pubblicato da La Repubblica, riguardante il calo del turismo religioso a San Giovanni Rotondo’. 

Così in una nota alla stampa Alessio Ermenegildo Scocca,  capogruppo di minoranza a Pietrelcina. 

“Il calo del turismo religioso è fisiologico e riguarda anche Pietrelcina – prosegue Scocca – ma con una differenza: possiamo essere d’accordo o meno su come San Giovanni abbia gestito il fenomeno, ma almeno lì sul Gargano hanno avuto una precisa idea di gestione dei flussi e dei servizi di accoglienza. Parcheggi, strutture ricettive, offerta turistica seria con annessa accoglienza. 

A Pietrelcina, invece, per vent’anni siamo rimasti fermi alle parole, agli annunci, ma non abbiamo mai messo in campo un piano turistico strategico che fosse veramente tale, pur considerando le evidenti differenze con San Giovanni Rotondo in termini di esigenza e prospettiva. 

Il turista che arriva a Pietrelcina – sottolinea – si ritrova ancora senza indicazioni chiare, senza sapere dove parcheggiare, senza la possibilità di avere un servizio di guida per i luoghi di San Pio.

Il tutto è stato affidato nel tempo al caso e ne abbiamo visto i risultati. Basti pensare che, ancora oggi, non vi sono collegamenti stabili da e per la stazione di Benevento. La prova più evidente di ciò, è che a Pietrelcina, dopo venti anni, abbiamo ancora un problema di bagni pubblici.

Gli unici servizi igienici di cui disponiamo nei pressi del Convento dei Padri Cappuccini, sono ubicati su una ripida salita che ne rende impossibile e insicuro l’utilizzo per un malato in carrozzella, per fare un esempio banale. 

Senza considerare, inoltre, che siamo stati – e siamo ancora – beneficiari della legge speciale del Parlamento, quantificato in un contributo di mezzo milione di euro l’anno, che doveva e dovrebbe essere utilizzata per la gestione del fenomeno turistico, per i servizi annessi, per migliorare la qualità dell’accoglienza e della promozione del territorio. 

Ci chiediamo per cosa vengano utilizzati questi soldi, visto che ad oggi, il Comune di Pietrelcina non ha neanche una pagina ufficiale sui social per la promozione del territorio. 

È vero, dunque – conclude Scocca – che il calo è fisiologico, ma è anche vero che vedere l’invasione domenicale di turisti mordi e fuggi, che dopo venti anni crea ancora difficoltà di gestione, non è secondo motivo di vanto, ma di riflessione. Potevamo fare tanto, non è stato fatto. Occorre pensare a un piano di accoglienza serio e strategico: non a caso, noi avevamo presentato in campagna elettorale proprio un’idea di progetto turistico per Pietrelcina’.