Inzaghi: “Orgoglioso della mia squadra, avremmo meritato la vittoria. Rigore? Fa pensar male…”

Inzaghi: “Orgoglioso della mia squadra, avremmo meritato la vittoria. Rigore? Fa pensar male…”

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Al termine della cocente sconfitta contro il Cagliari per 3 a 1, Pippo Inzaghi, evidentemente deluso e soprattutto arrabbiato, si è presentato ai microfoni di Ottochannel per rilasciare alcune dichiarazioni.
Queste le parole del tecnico del Benevento, che ha voluto tirar fuori liberamente ciò che aveva dentro:
Sono qui per dire che sono orgoglioso della squadra, che oggi ha dato la risposta che cercavo ed ha lottato su ogni palla, avrebbe meritato di vincere. Ma oggi mi viene difficile parlare di calcio, ci sono episodi lampanti, mi dispiace che l’arbitro mi abbia detto che c’è stato contatto e che era lieve ma lui stesso aveva fischiato rigore. Il Var, come era stato domenica per Osimhen, non poteva intervenire; anche lo stesso Var (si tratta infatti dello stesso Arbitro Var sia in Napoli-Cagliari sia in Benevento-Cagliari, il Signor Mazzoleni, ed in entrambi i casi le sue indicazioni poi decisive hanno suscitato polemiche, ndr), e questo fa pensar male. Abbiam messo in difficoltà il Var, la designazione non era da ripetere dopo tutte le polemiche che c’erano state dopo il gol di Osimhen. Vedo i miei ragazzi che piangono, tutti si sentono defraudati. È brutto, nel bene o nel male noi vogliamo retrocedere con le nostre gambe. A me ed a Viola ha detto che non lo ha ammonito perché il tocco c’è, lui aveva dato rigore ed il Var non può dire quanta è l’entità, è il campo che decide.

Anche nel primo tempo è stato fischiato un fuorigioco a Caprari, e l’arbitro aveva dato rigore. Noi ci prendiamo le nostre responsabilità e sarà dura, ho visto i ragazzi fuori di testa per quello che hanno subito ma dobbiamo crederci e dobbiamo sperare di vincere il più possibile in queste ultime tre partite e poi veder che succede. Ci tenevo a dire che la squadra non mollerà e ci proverà fino alla fine”.

Per poi concludere: “Ha già detto tutto il Presidente, quando succedono queste cose è difficile dover sempre accettare. Già domenica scorsa abbiamo accettato due episodi. Siamo piccoli e siamo nuovi per la Serie A, ma pretendiamo rispetto perché il Benevento merita rispetto”.