Vigorito su Andreoletti: “Mi ricorda De Zerbi”

Vigorito su Andreoletti: “Mi ricorda De Zerbi”

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“Non gli par vero, gli sembra di vivere un sogno” confida il massimo dirigente giallorosso.

Il paragone è di quelli importanti, non fosse altro perché ormai il suo nome è speso quotidianamente per le panchine più illustri del panorama calcistico europeo. La stagione in Premier League, al Brighton, ha ormai consegnato l’etichetta del grande allenatore a Roberto De Zerbi.

Il tecnico bresciano che ri-partì proprio da Benevento, dopo il passo falso al Palermo e la mancata promozione al Foggia. Nel Sannio, nonostante la retrocessione, riuscì a mettersi in mostra e ad attirare le attenzioni del Sassuolo. Il resto della storia è ben nota.

E proprio a De Zerbi ha pensato Oreste Vigorito quando per la prima volta si è ritrovato di fronte Matteo Andreoletti, scelto dal patron e dal direttore Marcello Carli per risollevare le sorti della Strega.

“Mi ha ricordato De Zerbi – confida Vigorito – Giocava a calcio, come portiere ma i compagni continuamente gli dicevano che doveva fare l’allenatore. Così a 23 anni, molto giovane, smise di fare il calciatore e iniziò la carriera da tecnico.

E’ certamente giovane; non avrà l’esperienza di chi ha venti anni di carriera alle spalle ma ha collezionato già circa 200 panchine. Mi sembra nato per allenare, ha un carattere già molto formato”.

“L’ho sentito anche oggi – prosegue -: non gli par vero, gli sembra di vivere un sogno. Gli spiegherò che questa città può far sognare oppure far venire gli incubi. Cercherò di fargli capire che Benevento è una città che va capita e bisogna sforzarsi per farlo”.